18 maggio 2012
PESARO – Ho aspettato un po’ per cominciare a scrivere e penso che adesso sia arrivato il momento opportuno per analizzare a mente fredda l’addio di una delle giocatrici simbolo della Scavolini, che amo definire “dei Record”.
Perché se per me, soggettivamente, la Scavo sarà sempre un gradino superiore alle altre squadre, c’è stato un periodo in cui questa superiorità, questa forza era oggettiva, praticamente sotto gli occhi di tutti.
Sto parlando della stagione 2008/2009 che ricorderemo sempre per la vittoria della Supercoppa Italiana, della Coppa Italia e dello Scudetto, ma anche per quelle 42 vittorie di fila.
Il ciclo della Scavolini vincente nasce però da più lontano, dalle stagioni con Abbondanza, in cui sono state poste basi solide per successi futuri, fino all’apoteosi raggiunta con delle ragazze splendide, e con lo Staff “italo-brazileiro”.
Quante Campionesse ho avuto la fortuna di ammirare, di tifare, però 4 di loro sono state in campo in tutte e tre le finali scudetto, hanno reso grande questa società ma che sono anche cresciute con noi. Carolina Costagrande, Elke Wijnhoven, Martina Guiggi e Francesca Ferretti.
Loro ci sono sempre state, sempre. Negli anni delle vittorie, ma anche nei momenti più difficili non si sono mai tirate indietro.
Dopo questa stagione, dopo 5 anni insieme anche la Francy ci saluta. Perchè la vita è questa, lo sport è così, ci sono cicli destinati a finire. Forse ora come ora sembrerà retorica, ma non è così, nella memoria non passeranno, perchè ti lasciano un segno dentro. Un segno indelebile che va oltre alle vittorie o alle sconfitte.
Ti lascia quelle emozioni che provi a fine partita, per un sorriso, una parola, un saluto o un abbraccio, un autografo o una risata insieme. Le giocatrici forti ci saranno sempre, sono le persone vere che sono difficili trovare. Loro erano anche questo. Alcune erano più espansive, altre più chiuse, ma certe cose le capivi lo stesso.
Sono stata molto fortunata perchè ho avuto la possibilità di conoscere ragazze uniche e ora sono qui a ringraziarle tutte ancora una volta. Grazie Francy.
Grazie per le vittorie, perchè sono quelle che resteranno scritte per sempre nella storia, grazie per le emozioni, la gioia, la grinta, la forza che ci avete regalato in questi anni, sentimenti e sensazioni incancellabili, non in un albo d’oro ma dentro il mio cuore da tifosa.
A volte mi fermo a pensare a Busto che quest’anno ha fatto una stagione fenomenale, ha vinto tutto quello che poteva vincere. Davvero grandissime. Eppure non riesco ancora a paragonare questa stagione alla nostra, quella del nostro Triplete.
Ci penso e ci ripenso e capisco che questo accade perchè le emozioni da Balusch, non si comprano e non si proveranno mai con nessun’altra squadra. Per me quegli anni, quelle stagioni rimarranno inarrivabili da chiunque. Soggettivamente. Ma tornando a parlare in modo oggettivo, quelle 42 vittorie consecutive non sono ancora state superate dopo di noi. 42. Questo vorrà pur dire qualcosa.
E’ inevitabile per me condividere ogni riga di quello che hai scritto, Giada!
…anche io condivido ogni lettera…..brava giada….anche x me la partenza della francy…è stata una brutta mazzata !!!