di Luciano Murgia

22 maggio 2012

PESARO – “Congratulazioni a Sassari per avere conquistato la semifinale. Sono felice per i miei vecchi compagni di squadra e per la città. E per il grande tiro del mio Capitano”. Parole e musica di James White che – e gli fa onore – non ha dimenticato il suo passato italiano, tanto da rivolgere un pensiero a Manuel Vanuzzo, autore dell’incredibile tripla che ha consentito al Banco di Sardegna di sbancare Casalecchio.

 

Detto del passato, ora James deve pensare al presente. Magari per ricevere altrettanti messaggi da Sassari.

 

Contro Cantù, White deve giocare una grande partita e aiutare la Scavolini Siviglia a evitare un mortificante 0-3. Pesaro può farcela, deve farcela a riaprire la serie, con tutto il rispetto per la grande Bennet. Altrimenti James dovrà subire qualche sfottò, tipo “Senza White, Sassari 3-0; con White, Pesaro 0-3″. No, non può e non deve finire così.

 

Memorizziamo il messaggio diffuso su faceboook da Franco Del Moro, che ha citato una frase di Jim Morrison: “Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio”. E ha aggiunto: “Forza popolo biancorosso… tutti insieme… scriviamo altre pagine di storia della VL”.

 

Stasera, all’Adriatic Arena, non davanti alla tv.

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