28 maggio 2012
MONTEPASCHI – BANCO DI SARDEGNA 91 – 68
Montepaschi: Mc Calebb 6 12, Zisis 13, Carraretto ne, Thornton 4, Lavrinovič 19, Kaukenas 4, Ress 8, Michelori 4, Lechtaler ne, Stonerook 8, Aradori, Moss 13. All. Pianigiani.
Banco di Sardegna: Metreveli, Binetti ne, Hosley 10, Devecchi, Travis Diener 8, Brian Sacchetti 5, Plisnić, Drake Diener 12, Vanuzzo 6, Pinton 3, Easley 9. All. Meo Sacchetti.
ARBITRI: Facchini, Mattioli e Weidmann.
NOTE: parziali: 23-21; 31-17; 18-14; 19-16. Statistiche di squadra: Siena: 24/50 da 2; 10/21 da 3; 13/17 ai liberi; 33 rimbalzi difensivi, 14 offensivi; 10 palle perse, 4 recuperate; 20 assist; 17 falli fatti, 18 subiti; 111 di valutazione. Sassari: 11/30 da 2; 12/37 da 3; 10/13 ai liberi; 25 difensivi, 13 offensivi; 15 perse, 5 recuperate; 13 assist; 62 di valutazione.
SIENA – Siena non concede confidenze a Sassari, pure dovendo fare a meno di Andersen (problemi a un ginocchio). Dura solo 10 minuti la leggerezza della Banda di Sacchetti, in vantaggio quando le triple sembrano mettere in difficoltà i toscani. Sul 18-21, il Montepaschi piazza un parziale che è come un pugno di Tyson in faccia a un peso mosca: 36-14. E poiché chi di tripla ferisce di tripla perisce, i tricolori in carica infilano uno strepitoso 9/15 (60%), con addirittura il 2/2 di Stonerook, che notoriamente rifiuta di tirare nelle vasche da bagno, mentre i sardi devono accontentarsi di 8/19, che è pur sempre un ragguardevole 42,1%. Insomma, la tattica di coach Sacchetti di battezzare il capitano toscano – non è una novità, in Italia e in Europa – è punita da tiri pesanti puntualmente a segno.
Nella ripresa, il Banco ha la forza di portarsi a meno 11, ma poi, quando Hosley fallisce il contropiede del meno 9, si scioglie come neve al solee rimedia passivi pesanti. Anche Siena pensa che mercoledì si torna in campo e la partita non ha più storia. La migliore difesa diventa anche migliore attacco e il secondo attacco della stagione regolare deve arrendersi.
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