di Redazione
4 giugno 2012
PESARO – Carlton Myers all’Adriatic Arena in una gara playoff ad altissimo impatto emotivo. Un déjà-vu da brividi.
“Pesaro? Emozionante, un contesto così è il vero protagonista del basket, con questi tifosi, questo palezzetto, questa città. Si vedeva già dalla strada, avvicinandosi, che c’era qualcosa speciale – ha spiegato Carlton -. Hackett ha inciso parecchio nei primi due quarti. Mi rivedo in Hackett? Gli auguro di diventare forte come ero io… Sto scherzando, ovviamente. Sono convito che possa diventare anche più forte. Deve fare alcune cose, sono convinto che lo farà”.
Fisico asciutto, tirato, da giocatore. Carlton, non è che il prossimo anno ritorni a giocare? “Sì – ride Mayers – adesso vado da Valter (Scavolini, ndr) e gli dico che deve rimanere alla guida della Vuelle e che mi deve prendere”. Il solito Myers.
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