Eusebi, Andreolli: “Piano ferie Marche Nord, accolte le nostre preoccupazioni”

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27 giugno 2012

PESARO – Ieri in consiglio comunale è stato votato all’unanimità l’odg firmato Eusebi ed Andreolli avente per oggetto il piano ferie 2012 dell’azienda ospedaliera Marche Nord, già oggetto di una polemica tra il consigliere provinciale Giannotti (il primo a segnalare tale provvedimento) e la direzione generale dell’azienda.

 

“Questo piano ferie – sostengono i consiglieri PdL – ( già contestato dagli operatori sanitari ) è stato determinato dalla riduzione del Budget e dal blocco assunzioni del personale ed interviene in un momento di palese difficoltà operative di alcune strutture come il pronto soccorso che necessita di una adeguata riorganizzazione e di un potenziamento della strumentazione e del personale”

 

“Quello che meno ci convince di questo provvedimento, che ricordiamo durerà circa 4 mesi – dichiarano Andreolli ed Eusebi – è la riduzione dei servizi attraverso provvedimenti tampone, senza affrontare il problema del riordino complessivo dell’assetto e della localizzazione dei reparti nella logica dell’Ospedale eliminando, dove possibile, i doppioni tra i reparti e liberando risorse per un ulteriore miglioramento della qualità delle prestazioni offerte”

 

 

Con la votazione unanime di ieri il consiglio comunale ha impegnato il sindaco : “Ad avviare un confronto con la Direzione dell’Azienda Marche Nord volto a modificare la programmazione del piano ferie 2012 al fine di ridurre il più possibile i disagi provocati da tale rimodulazione provvisoria dei servizi”

 

A questo impegno contenuto nell’odg si è aggiunto l’emendamento Ciancamerla e Signorotti che invita l’azienda MarcheNord : “Ad iniziare una verifica sul piano di fattibilità per avviare più celermente possibili percorsi di accorpamento di reparti e/o servizi attualmente collocati sia su Pesaro che su Fano”

 

 

“Il piano ferie 2012 – concludono i consiglieri Andreolli ed Eusebi – rischia di limitare il diritto alla salute dei cittadini , producendo, inoltre, più mobilità passiva e quindi un danno economico incontestabile al sistema sanitario regionale

Ci auguriamo che le preoccupazioni espresse con il nostro odg e condivise dal sindaco e dalla sua maggioranza siano ascoltate da parte dei vertici dell’azienda Marche Nord”.

Di seguito l’ordine del giorno:

ORDINE DEL GIORNO CON CARATTERE DI URGENZA

OGGETTO: piano ferie 2012 dell’Ospedale S. Salvatore di Pesaro

CONSIDERATO

 

cheIn occasione della programmazione del piano ferie 2012 la Direzione di Presidio del S. Salvatore ha disposto provvedimenti per il funzionamento dei reparti e dei servizi che riducono in maniera consistente il livello dell’offerta ospedaliera

Questo il dettaglio:

Per quanto concerne il DIPARTIMENTO CHIRURGICO,

è stato previsto l’accorpamento dei reparti di CHIRURGIA E UROLOGIA,

dal 20 giugno al 12 settembre, riducendo la disponibilità dei posti letto a 31

rispetto ad una dotazione complessiva di 50.

L’accorpamento dei reparti di NEUROCHIRURGIA-ORTOPEDIA ED OCULISTICA,

sempre dal 20 giugno al 12 settembre, ha ridotto la disponibilità di posti letto a 29, rispetto ad una dotazione complessiva di 37.

Per quanto riguarda il DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE,

è stata prevista la sospensione dell’attività ordinaria del reparto di PEDIATRIA

dal 7 luglio al 27 agosto e prevista la disponibilità di 2 posti letto in Ostetricia per urgenze e cicli terapeutici, contro i 9 attuali.

In concreto a Pesaro saranno garantiti la Neonatologia, il Pronto Soccorso pediatrico e le attività di Dhospital.

L’accorpamento dei reparti di OSTETRICIA E GINECOLOGIA, dal 1 giungo al 30 settembre, ha ridotto la disponibilità dei posti letto a 14, così divisi, 2 letti Ginecologi, 10 letti Ostetricia e 2 posti letto per ricoveri urgenti Pediatria, rispetto ad una dotazione complessiva di 19.

Per quanto concerne il DIPARTIMENTO MEDICO,

è stato previsto l’accorpamento dei reparti di MEDICINA 1 E NEFROLOGIA,

dal 1 giugno al 30 settembre, riducendo la disponibilità di posti letto a 23, così articolati (19 medicina e 4 nefrologia) rispetto ad una dotazione complessiva di 29.

L’accorpamento dei reparti di NEUROLOGIA E PNEUMATOLOGIA, dal 1 giugno al 30 settembre, ha ridotto la disponibilità di posti letto a 19, rispetto ad una dotazione complessiva di 44.

Per il DIPARTIMENTO ONCO-EMATOLOGICO è stato previsto l’accorpamento dei reparti di EMATOLOGIA EONCOLOGIA, dal 1 giugno al 30 settembre, riducendo la disponibilità di posti letto a disposizione a 24, rispetto alla dotazione di 31.

Per quanto concerne le MALATTIE INFETTIVE, sempre dal 1 giugno al 30 settembre, è stata rivista la utilizzazione dei posti letto disponibili (15), 10 dalle Malattie Infettive e 5 a disposizione dell’area medica.

Che il provvedimento produrrà effetti negativi sulla operatività dei reparti e in particolare:

PEDIATRIA

Di fatto il reparto viene sospeso per 2 mesi. .

Al S. Salvatore rimane la neonatalogia, mentre il centro d’interesse pediatrico viene localizzato a Fano.

All’obiezione che verrà garantita l’emergenza pediatrica attraverso il Pronto Soccorso va risposto che in questo modo si innesta solo un meccanismo perverso, a Pesaro solo visite non ricovero, poi il trasferimento d’obbligo a Fano per la degenza, quindi il trasferimento ad Ancona per le patologie più gravi, con i disagi prevedibili.

Ai pesaresi rimane come alternativa il ricovero presso strutture fuori regione con l’aumento della mobilità passiva.

PNEUMOLOGIA- NEUROLOGIA

L’accorpamento è troppo lungo, di fatto un terzo dell’anno.

Non è stata considerata la valenza provinciale dei servizi.

La riduzione della disponibilità di posti letto sono ingiustificate rispetto al carico di lavoro dei due reparti.

L’accorpamento creerà indiscutibili problemi di compatibilità ambientale.

NEFROLOGIA

Oltre alla riduzione dei posti letto da 6 a 4, che non tiene conto della valenza turistica della città e delle presenze che determina, è previsto il trasferimento del reparto nella vecchia sede, separandolo impropriamente dalla DIALISI.

L’aggregazione con medicina inoltre pone oggettivamente problemi ambientali.

NEUROCHIRURGIA

E’ un reparto a valenza regionale, per il quale è stata prevista la riduzione per ¼ di anno della disponibilità di posti letto a 9, mentre Ancona dispone per la stessa patologia di 40 posti letto, ne consegue che non potranno essere trattati tutti i pazienti che necessitano di un trattamento anche urgente portando le liste d’attesa ad un livello non compatibile con un servizio pubblico.

ONCOLOGIA

E’ prevedibile l’impossibilità a gestire i pazienti, anche urgenti, che non arrivano attraverso il Pronto Soccorso e comunque sarà difficile trattare correttamente i pazienti urgenti che vengono ricoverati dove c’è posto e non nel loro reparto di destinazione, facendo diventare regola una soluzione che dovrebbe essere straordinaria.

BLOCCO OPERATORIO

dal 20 giugno al 12 settembre verrà drasticamente ridotta l’operatività del blocco operatorio che opererà solo il mattino con i disagi che sono prevedibili.

POLIAMBULATORI

stessa fine per gli poliambulatori che saranno garantiti solo per qualche giornata per ogni specialità.

CONSIDERATO CHE

  • tale provvedimento è stato determinato dalla riduzione del Budget e dal blocco assunzioni personale

  • tale provvedimento rappresenta di fatto un intervento strutturale sulla agibilità dei servizio, poiché non riguarda un periodo di 15 gg. o di 1 mese, ma 1 terzo dell’anno.

  • tale provvedimento ha provocato la insoddisfazione degli operatori sanitari e provocherà la protesta degli utenti.

  • tale provvedimento richiama la miopia della Regione che stringe i cordoni della borsa per risparmiare, costringendo Marche Nord a misure d’emergenza e cioè al ridimensionamento delle attività, senza considerare che tale riduzione provocherà l’esodo dei pazienti e più mobilità passiva.

  • tale provvedimento interviene in un momento di palese difficoltà operative di altre strutture, quali:

Il PRONTO SOCCORSO che necessita di una adeguata riorganizzazione.

La NEUROCHIRURGIA in ordine al quale occorre completare il progetto di sviluppo per il decollo del servizio attraverso l’aumento dei posti letto, la dotazione della nuova sede, l’adeguamento dell’organico del personale.

I PROGETTI SPECIALI che vanno approvati e finanziati con sollecitudine

CONSIDERATO

che la scelta realizzata di riduzione quantitativa dei servizi sanitari erogati dalla struttura può:

  • produrre più mobilità passiva e quindi un danno economico incontestabile al sistema sanitario regionale.

  • limitare il diritto alla salute dei cittadini costretti ad usufruire di prestazioni sanitarie efficaci ed efficienti.

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

Il consiglio comunale

impegna il SINDACO e la GIUNTA

  1. Ad avviare un confronto con la Direzione dell’Azienda Marche Nord volto a modificare la programmazione del piano ferie 2012 al fine di ridurre il più possibile i disagi provocati da tale rimodulazione provvisoria dei servizi

  1. Ad informare la 3^ commissione consiliare sull’esito dei confronti su tale argomento con la Regione Marche e con l’Azienda Marche Nord 

 

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