di Redazione
8 luglio 2012
FANO – “Più che aspettarcelo lo speravamo”. Non nascondono la soddisfazione i commercianti della città dopo il successo ottenuto dalla prima edizione della “Notte dei Saldi” che si è svolta ieri sabato 7 luglio, dalle ore 18, nel centro storico.
Sono stati circa 50.000 i visitatori provenienti da Fano e da tante città dell’entroterra, della Romagna e dell’Umbria che hanno risposto all’evento ideato dal comitato “Apriamo il Centro” e dall’assessorato al Commercio e Attività Economiche del Comune.
Già dalle 18 le vie e le piazzette del centro hanno iniziato a riempirsi di gente accorpa per partecipare, nei 22 punti d’intrattenimento previsti, alle iniziative in programma: acquisti di prodotti di stagione con sconti dal 30 al 50%, iniziative musicali come quella proposta dalla Micio’s Band, in corso Matteotti, davanti alla chiesa di San Tommaso che, dalle 19, ha incollato famiglie e giovani, le presentazione dei libri di Massimo Agostini e di Claudio Modesti, la mostra “Fano per Simone Cantarini. Genio ribelle 1612 – 2012”, la retrospettiva dedicata a Anselmo Bucci, le visite guidate nella Fano sotterranea proposte dall’Archeoclub o la Fiera Mercato dell’Antiquariato.
“L’invito fatto ai commercianti un mese fa –ha detto Alberto Santorelli, assessore al Commercio e Attività Economiche di Fano- di collaborare all’iniziativa ha dato i suoi frutti e si è rivelata la formula vincente di una serata pensata per tutti”.
La pensano così anche i titolari delle boutique che, per la serata, hanno ideato formule promozionali e orari prolungati per permettere acquisti vantaggiosi dalle 18 fino a oltre la mezzanotte.
“E’ stato bello vedere riempirsi i negozi –commentano Filippo Bachiocchi e Venanzio Donnini, presidente e portavoce del comitato ‘Apriamo il Centro’- e gratificare il lavoro svolto dagli esercenti della città per consentire una serata unica nel suo genere”.
“E’ quello che mancava” hanno risposto in coro i titolari dei negozi del centro storico, affollati sin dalle 18. Entusiasta anche il commento dei commercianti di piazza Andrea Costa che ha esaurito in poche ore i 380 menu di pesce preparati, e dei tanti ristoratori che hanno consentito ai visitatori di cenare all’aperto. Dal “Pino Bar” con il suo barbeque con carne di Montecucco a “La Vecchia Fano”, dal “Caffè Cavour” a “E’ Divino”, da “Al26” al “Mezzadro”, da “Ivan&Ivan” alla “Birreria Brozzi” fino ai tanti bar del centro. I punti dedicati all’enogastronomia sono stati presi d’assalto dal pubblico della “Notte dei Saldi” che si è fermato nel cuore di Fano fino a oltre le 2 di notte per godere di un’atmosfera mai vissuta in centro storico.
Dopo la cena è stato il momento dei negozi. “I visitatori sono venuti per fare acquisti” hanno riferito i commercianti che hanno registrato buoni affari e un’affluenza ininterrotta di gente fino a tarda ora.
Un crescendo di fermento e iniziative ha accompagnato i visitatori fino al concerto tributo a Lucio Dalla “Piazza Grande” che si è svolto dalle 22 alla mezzanotte in piazza XX Settembre. Un colpo d’occhio mai visto: la folla ha riempito ogni spazio libero per assistere all’esibizione del team guidato da Stefano Fucili, direttore artistico dell’evento. Numerosi gli artisti che hanno accompagnato la band composta da Bruno Mariani, produttore artistico e, a lungo, chitarrista di Lucio Dalla e Riccardo Majorana, vocalist del cantautore, Elisa Ridolfi (voce), Armando Dolci (voce), Marco Pacassoni (batteria e cori), Enzo Bocciero (piano, tastiere e cori), Tommaso Baldini (chitarra elettrica e cori), Roberto Panaroni (basso) e Stefano Fucili (voce e chitarra acustica).
Sul palco anche Adriano Pedini del Fano Jazz by the sea che ha suonato la batteria durante “Canzone” prima della suggestiva “4 marzo 1943” interpretata da Elisa Ridolfi.
A consacrare il successo della performance è stata l’ospite a sorpresa Iskra Menarini, storica voce dei brani di Lucio Dalla. “La dedico a me stessa, a voi e al grande Lucio” ha detto l’artista prima di intonare magistralmente “Caruso”. Emozionato e presente il pubblico che l’ha seguita, cantando prima “Attenti al Lupo” e poi “Caro Amico ti scrivo” che ha chiuso il concerto raccogliendo una standing ovation.
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