di Redazione
14 luglio 2012
URBINO – Dal 16 al 28 luglio si terrà a Urbino, dopo più di vent’anni di assenza, il laboratorio internazionale dell’ILAUD, International Laboratory of Architecture and Urban Design.
Il workshop si intitola “The Ideal Future” ed ha come temi tre casi del territorio urbinate e del Montefeltro: le due frazioni di Urbino – diverse per caratteristiche e problemi – di Canavaccio e Schieti e un tratto della Valle del Metauro, tra Mercatello e Urbania. Verranno esaminati i problemi dei collegamenti, dell’abitazione, dei servizi, delle attività economiche – agricoltura, industria e artigianato, turismo -, dell’ambiente naturale e del paesaggio e formulate proposte per la loro soluzione. Il laboratorio, per contribuire alla riappropriazione di una struttura molto importante nella storia di Urbino, avrà luogo nei locali della Data, l’ “Orto dell’ abbondanza”, mostrando che per molti mesi dell’anno essa può essere sede di importanti iniziative.
Al laboratorio ILAUD 2012 partecipano 25 studenti e docenti di tre università cinesi, due università giapponesi, il Politecnico di Milano e l’Università di Ferrara ed esperti e ricercatori degli USA e della Palestina. Collaborano alla sua realizzazione il Comune di Urbino, la Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro, l’Università di Urbino, l’ERSU di Urbino.
Il giorno 25 luglio, sempre alla Data, si svolgerà un seminario internazionale (aperto al pubblico) sul tema “New Territorial Challenges” in cui gli esperti partecipanti al laboratorio presenteranno risultati e problemi delle ricerche in corso.
I risultati del laboratorio verranno presentati al pubblico il giorno 28 luglio nei locali della Data.
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