Vis, il Benelli non Paga ancora. GUARDA LE FOTO

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23 settembre 2012

VIS PESARO – ANCONA 0-0

VIS PESARO (4-4-2): Foiera; Boinega, Paoli, Santini, G. Dominici; G. Torelli (33′ st Di Carlo), A. Torelli, Ridolfi, Bugaro (43′ st Bianchi); Paganelli (20′ st Vicini), Cremona. A disp.: Mumuni, Pangrazi, Urbinati, Angelelli. All. Magi

ANCONA (4-2-3-1): D’Ardsiè; Del Grosso, Torta, Labriola, Ciaramitaro; Ruffini, Akrapovic; Borrelli, Ambrosini (9′ st Alvino), Sparvoli (11′ pt Daidone); Olcese (24′ st Traini). A disp.: Rosti, Gagliardini, Lispi, Barilaro. All. Gentilini

ARBITRO: Ranaldi di Tivoli

NOTE: al 4′ pt Paganelli (V) sbaglia un calcio di rigore (parato). In tribuna presenti gli ex Omiccioli, Canestrari e Segarelli. Spettatatori 800 circa (paganti 675), incasso 7.594 euro. Espulso al 3′ Torta (A) per fallo su chiara occasione da rete, al 37′ st Santini (V) per doppia ammonizione. Ammoniti: Bugaro (V), Ciaramitaro (A), Cremona (V), Santini (V), Traini (A). Angoli: 6-6 Recuperi: pt 2′, st 4′

 

 

L'entrata di Ciaramitaro su Giorgio Torelli

PESARO – Il Benelli non Paga ancora. E non Paga Ancona. Paganelli, figlio d’arte di Mirco, ex mediano dell’Ancona, si guadagna un rigore ma lo spreca facendosi ipnotizzare dal baby dorico D’Arsiè. Occasionissima mandata alle ortiche. Se seguiranno almeno altre cinque, nette, ghiotte, strozzate dalle parate del numero uno anconetano, classe ’93 scuola Parma, un metro e ottanta voglia di crescere, reattivo di piede e di mano. Su di lui si sono infrante le occasioni create da Giorgio Torelli, da Bugaro e ancora dallo stesso Paganelli. Al resto ci ha pensato la Vis, perdendo la freddezza del sicario esibita nelle trasferte di Scoppito e Isernia (dove ad espulsione avversaria era seguito il gol), giocando complessivamente meglio che nel precedente derby perso con la Maceratese, ma non capace di sfruttare al meglio l’uomo in più per 81 minuti. Invece di allargare il gioco ha cercato troppo spesso la soluzione Paganelli, si è lasciata prendere dalla frenesia sbagliando spesso la misura e le soluzioni a disposizione. Ridolfi è apparso meno lucido, Bugaro nella ripresa si è estraniato dal vivo del gioco, Giorgio Torelli come al solito ha alternato giocate ficcanti a confusione. Paganelli, sbagliato il rigore, ha vissuto attimi di (comprensibile) smarrimento: era all’esordio davanti ai propri tifosi. I rigori si sbagliano solo se li calci: succede. Minuti dopo minuti, comunque, ha dimostrato di poter dire la sua contro (ricordiamolo) quella che è oggi insieme alla Vis la migliore difesa del campionato, giocando di sponda, spizzando, facendo a sportellate e mancando il gol solo per merito di D’Arsiè. Cremona, ex di turno, si è mosso come un leone: l’arbitro non lo ha risparmiato, la difesa dorica pure. Per il resto bene Alberto Torelli, benissimo per autorità e visione globale del reparto arretrato capitan Paoli. La Vis ha giocato alla pari con l’Ancona. E questo la dice lunga, al di là dell’uomo in più. Qualcosa, rispetto all’anno scorso, è cambiato. Al di là del risultato finale quest’anno c’è una crescente consapevolezza. E’ mancato, però, ancora il ritmo giusto unito alla necessaria aggressività contro una squadra che rimasta in 10 ha lasciato davanti le tre punte e schiacciato i due mediani davanti la difesa. In generale un passo avanti rispetto al derby con la Maceratese ma i margini di crescita, ne siamo sicuri, restano ancora altissimi.

 

LA CRONACA

Alberto Torelli contrasta l'ex Real Montecchio Borrelli

Subito emozioni forti: al 3′ angolo di Bugaro, Santini ostacolato vistosamente a centro area, la palla arriva a Paganelli che viene tirato giù vicino al palo da Torta che tocca pure con una mano: espulsione e rigore per la Vis. Paganelli calcia basso alla sinistra di D’Arsiè che lo para. Rigore calciato angolato ma lento. Occasionissima bruciata. Ancona in 10: i dorici passano alla difesa a tre, Gentilini manda a scaldare Daidone. Il cambio, con Sparvoli, si materializza all’11’. Al 9′ Paganelli aveva provato a farsi perdonare spizzando di testa per Bugaro: botta al volo dal limite, centrale, parata. Dorici con il 4-2-3 con Ciaramitaro centrale e Borrelli, a sinistra, largo ma con il compito di dar man forte al centrocampo.

Massima attenzione ai guizzi di Ambrosini: Paoli lo mura subito dal limite e allora, al 13′, il ragazzo dell’Arzilla ci prova su punizione: boccia altissima. Bugaro ne fa una questione personale: la sua punizione dai 25 metri abbondanti, sponda opposta, di sinistro tagliatissimo vede D’Arsiè volare all’incrocio. Deviazione da applausi: la parata più difficile della partita, dirà il numero uno dorico in sala stampa. Ancora Ambrosini, subito dopo, sinistro rasoterra fuori non di molto. A centrocampo si lotta. Ciaramitaro sfodera un colpo alla Chuck Norris per arginare Giorgio Torelli in percussione: il dorico viene ammonito. Partita viva, vivissima. Senza esclusione di colpi. Strattonata di Dominici ad Ambrosini: l’aggancio parte dal limite e si trascina in area. L’arbitro non vede gli estremi per un fallo. Sospiro di sollievo in tribuna dove, come noto, non ci sono tifosi dell’Ancona bloccati dall’Osservatorio del Viminale dopo i disordini prepartita con la Jesina. Al 28′ Giorgio Torelli scatta sulla sinistra, al limite salta Akrapovic, entra in area e cerca l’angolino destro ma la palla esce di un soffio. Altra occasionissima.

Foiera esce male (30′) su cross di Borrelli. Paganelli è il centrale difensivo aggiunto sui calci piazzati dorici. Caos in aumento alla mezz’ora: errori di misura, frenesia galoppante, contrasti ruvidi, l’arbitro si lascia sfuggire spesso le redini della partita.

D'Arsiè anticipa Cremona

Al 39′ palla in mezzo, Cremona con un mezzo tacco volante in giravolta trova Paganelli in area che, ostacolato vistosamente, gira di sinistro: miracolo di D’Arsiè di piede. Al 41′ angolo di Bugaro: Santini a centro area trova il piattone al volo ma spedisce alto.

Cremona, ex di turno, lotta come un leone. Paganelli, si vede, appare bloccato dal rigore sbagliato. Dietro Boinega e Paoli si chiudono a tenaglia su Borrelli e Olcese. Ambrosini, larghissimo, viene tamponato da Dominici. E’ un’Ancona, sorniona, che gioca male, anzi non gioca proprio e si affida ai solisti. Al 43′ Ruffini ci prova dal limite: Foiera ci mette il pugno.

 

Parte male la Vis nella ripresa: manovra lenta e caotica, conclusione affrettate e velleitarie, inesistente circolazione della palla. Bugaro si vede pochissimo, Giorgio Torelli ci prova ma crea molta confusione. Con un un uomo in più la Vis fa l’esatto opposto di quello che bisognerebbe mettere in pratica. L’Ancona, allora, si chiude e riparte come al 1′ con Ambrosini dalla destra, che entra in area e trova la conclusione potente: para Foiera. Poi al 3′ Ridolfi perde palla: Olcese s’invola ma dal limite calcia altissimo. Fischi.

Al 15′ Boinega per Giorgio Torelli sulla destra, palla a scavalcare la linea difensiva anconetana, destro sul primo palo e D’Arsiè miracoleggia ancora schiantandosi sul legno. Resterà a terra per un minuto.

Vicini rileva uno stanchissimo Paganelli. Ridolfi non riesce a prendere in mano la Vis: troppi, oggi, gli errori in fase di appoggio e, soprattutto, in fase di copertura e disimpegno.

L’Ancona tiene dal punto di vista fisico ma paga in lucidità nei tre davanti. Gentilini si gioca la carta Traini al posto di un deludente Olcese. Magi, alla faccia della carta d’identità, prova Di Carlo (under) per Giorgio Torelli. Al 32′ Traini, in fuorigioco, servito da Borrelli, piazza alto il piatto a girare. Bella occasione a salve.

Santini in entrata

Poi ci si mette Santini che, nel giro di 9 minuti, trattiene per due volte per la maglia Traini: due ammonizioni ed espulsione, purtroppo per la Vis, ineccepibile. Ultimi 10 minuti di nuovo in parità numerica. Bianchi rileva Bugaro e si piazza basso a destra. Il taccuino parla chiaro: 6 occasioni limpide da gol per la Vis contro l’unica di Ambrosini per l’Ancona anche se Foiera, al 94′, “sfodera” un’uscita da brividi su Traini. Finisce 0-0: il Benelli resta per ora un tabù ma è anche vero che in due partite si sono affrontate Maceratese e Ancona, attuali capolista e vice del campionato. E scusate se è poco…

Si torna in campo mercoledì, ore 18, al Del Conero: ci sono i 32esimi di finale di Coppa Italia. Ancona-Vis, altra storia.

 

Il turno odierno

Città di Marino-Astrea 1-1
Celano-Maceratese 0-1
Civitanovese-Jesina 1-1
Fidene-San Cesareo 2-2 (16′ pt Siclari, 26′ st Fusaroli, 36′ st Chicco, 39′ st Mancini)
Isernia-Amiternina 1-1
Recanatese-San Nicolò 0-0
Sambenedetese-Angolana 4-1 (37′ pt Shiba, 39′ pt Pazzi, 44′ pt Iommarini, 18′ st Shiba, 21′ st Shiba)
Termoli-Olympia Agnonese 1-1
Vis Pesaro-Ancona 0-0

Classifica
Maceratese 9
Ancona 8
Astrea 8
Olympia Agnonese 8
Sambenedettese 7
Vis Pesaro 7
Recanatese 6
San Cesareo 5
Amiternina 5
S.Nicolò 5
Termoli 5
Jesina 4
Fidene 4
RC Angolana 3
Isernia 3
Celano Marsica 2
Civitanovese 2
Città di Marino 1

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