di Redazione
28 settembre 2012
URBINO – Non si sono fatti attendere gli studenti della Rete degli Studenti Medi che il primo giorno di scuola avevano inaugurato l’anno scolastico con una distribuzione di mele e volantini contro i tagli all’istruzione.
“La mobilitazione è appena cominciata – aveva dichiarato il coordinatore provinciale Matteo Spallacci – Presto torneremo a farci sentire”.
Due i flash mob organizzati nella giornata di venerdì: Fano e Urbino le città interessate. Decine di ragazzi hanno fermato i passanti distribuendo volantini e scandendo i loro slogan. Ciascun ragazzo ha portato un libro, al segnale sono stati disposti per terra così da formare scritte contro i tagli.
“Viviamo in un paese dove il diritto allo studio viene costantemente negato, oggi abbiamo scelto di mobilitarci per lanciare il 12 ottobre come data di mobilitazione studentesca provinciale e per dimostrare il nostro sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori del pubblico impiego e dell’universita’ che oggi sono in Piazza a Roma per lo sciopero indetto da Fp Cgil e Flc Cgil”.
“Non parliamo di problemi lievi o mancanze superficiali – dichiara Damiano Pantaleoni, vicepresidente della Consulta degli Studenti e coordinatore della RSM di Fano – le scuole della provincia non hanno i soldi nemmeno per il riscaldamento e il governo pensa ancora a tagliare.”
“Le dichiarazioni del ministro Profumo sull’ora di religione e il multiculturalismo ci trovano perfettamente d’accordo, lo chiediamo da anni, speriamo che alle parole seguano i fatti ma soprattutto gli investimenti”, afferma convinta Teunke Van Der Ham, neocordinatrice della RSM Urbino.
Molto soddisfatti per la riuscita delle due iniziative il coordinatore provinciale Matteo Spallacci e la responsabile organizzativa provinciale Ilaria Celentano, che dichiarano all’unisono: ”Il 12 ottobre scenderemo in piazza a Pesaro perché non vogliamo essere spettatori ma protagonisti del nostro futuro! Il 12 ottobre studenti e insegnati uniti sullo stesso fronte a Pesaro come nel resto d’Italia”.
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