di Redazione
2 ottobre 2012
FANO – I militari della Stazione CC di Marotta, l’altra notte, sono intervenuti presso l’abitazione di due cittadini marocchini ubicata a Fano lungo la litoranea, a seguito della telefonata di soccorso eseguita ai carabinieri da alcuni vicini di casa spaventati dai forti rumori e dal trambusto che provenivano dall’appartamento dei due stranieri. Intervenuti sul posto i militari hanno accertato che due giovani, di 24 e e 36 anni, per futili motivi ed a causa dell’alcol, avevano violentemente litigato lanciandosi contro oggetti e suppellettili vari.
Il 24enne pregiudicato M.H., in preda ai fumi dell’alcol, aveva poi brandito un grosso coltello da cucina con il quale aveva tentato più volte di colpire il rivale procurandogli, nel corso della colluttazione, lesioni da taglio alla mano sinistra giudicate poi guaribili in gg.10 dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Fano. Dopo aver svolto gli opportuni accertamenti i carabinieri procedevano al sequestro del coltello utilizzato per il ferimento, ancora macchiato di sangue, dichiarando in arresto in arresto il 24enne con le accuse di “lesioni personali aggravate”. L’arrestato è stato poi rinchiuso nel carcere di Pesaro. A Mondolfo, i militari della locale Stazione CC hanno tratto in arresto un 40enne operaio del luogo in quanto colpito da ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona. L’uomo, che deve scontare la pena di gg. 15 di reclusione per “guida sotto l’influenza dell’alcol”, è stato tradotto presso la propria abitazione, ove permarrà in regime di detenzione domiciliare. A Saltara, quattro giovani di età compresa fra i 18 e 20anni, residenti in comuni limitrofi, sottoposti a controlli da parte dei CC della locale Stazione sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana e cocaina e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura di Pesaro e Urbino, quali consumatori di sostanze stupefacenti, per l’adozione dei provvedimenti amministrativi di competenza, fra i quali la sospensione della patente di guida e la sottoposizione a programma terapeutico riabilitativo.
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