Arrestato il “Valentino Rossi” dei ladri d’appartamento

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9 ottobre 2012

FANO – Nuovi servizi di controllo del territorio sono stati svolti negli ultimi giorni su tutto il territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Fano. I militari, infatti, sono stati impegnati in numerose verifiche di polizia per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, nel quadro di iniziative volte a contrastare la microcriminalità e ad assicurare più sicurezza ai cittadini.

Carabinieri al lavoro

A Saltara, l’altra sera, i militari della locale Stazione hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, per “ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli”, un 26enne pregiudicato per reati contro il patrimonio originario della repubblica Ceca e nel territorio nazionale senza fissa dimora. Lo straniero è stato fermato mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni ove in passato si erano registrati dei furti e trovato in possesso di due grossi cacciaviti con le punte limate e piegate idonee a forzare porte ed infissi e di due carte di credito provenienti da precedenti furti. Inoltre, la motocicletta in uso al pregiudicato, una Yamaha del valore di 2.000 euro, che era stata parcheggiata a diverse centinaia di metri dalle case, risultata rubata una settimana prima nella zona, è stata sottoposta a sequestro unitamente all’attrezzatura da scasso ed alla refurtiva in possesso dell’uomo. Il 26enne arrestato, ritenuto socialmente pericoloso in quanto dedito professionalmente ai furti con scasso, è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro a disposizione dell’A.G.. A seguito dell’operazione di servizio condotta dai carabinieri di Saltara i residenti della zona in cui lo straniero si aggirava pronto a depredare le case hanno così potuto tirare un sospiro di sollievo e ringraziato i militari per avere di fatto impedito l’incursione del malvivente che, qualora fosse stata portata a compimento, avrebbe sicuramente provocato ingenti danni economici alle vittime.

A Fano, un 45enne pregiudicato originario del sud delle marche è stato tratto in arresto in quanto colpito da ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna, dovendo scontare la pena di nove anni e cinque mesi di reclusione per i reati “rapina e truffa”. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro. Un 44enne pregiudicato tunisino residente a Fano, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio e la persona, è stato tratto in arresto e condotto in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Pesaro. Lo straniero, infatti, negli ultimi giorni, come accertato dai carabinieri del cap. Cosimo Giovanni Petese, aveva più volte disatteso il provvedimento dell’A.G. allontanandosi arbitrariamente dall’abitazione probabilmente per commettere reati. Da qui l’immediata segnalazione formulata alla Procura della Repubblica di Pesaro e l’emissione del provvedimento di custodia cautelare in carcere. Una denuncia per “guida in stato di ebbrezza” è stata eseguita dai militari del nucleo operativo e radiomobile nei confronti di un 33enne della zona sorpreso alla guida della propria autovettura in grave stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol. La patente di guida dell’uomo è stata ritirata.

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