16 ottobre 2012
PESARO – Il primo “Monday Night” della pallacanestro italiana ha regalato due grandi sorprese. Una addirittura grandissima. E forse una non è neppure una sorpresa. Ci riferiamo alla sconfitta del Montepaschi Siena sul parquet della Cimberio Varese, finora imbattuta tra amichevole estive e partite ufficiali autunnali. Agli scudettati toscani non è bastata la grande prova di Daniel Hackett. Varese ha dominato e vinto meritatamente. In verità, non è una novità. Già due anni fa la Cimberio, allora allenata da Recalcati, sconfisse i senesi di Pianigiani. Anche allora si giocava la terza giornata di andata.
Assai più pesante, incomprensibile, ingiustificabile, è il tonfo dell’EA7 Emporio Armani, che ad Avellino, contro una squadra ancora a quota zero punti, e priva di Johnson, il suo giocatore più rappresentativo, ha realizzato solo 58 punti (subendone 80). Travolti in ogni angolo di campo, in ogni voce, i milanesi sono sembrati un’Armata Brancaleone. E pensare che solo pochi giorni prima avevano offerto spettacolo contro una signora squadra qual è l’Efes Istanbul.
Siena ha perso due volte in pochi giorni (in Eurolega e in campionato), Milano è 1 su 3 in Italia. Insomma, è un autunno caldo per le due squadre che – con Cantù – dovrebbero dominare. Meglio così. Ogni tanto anche le formiche s’incazzano e i ricchi piangono. Ma – vista in chiave europea – sembra evidente che l’Italia dei canestri si allontani sempre più dai posti che contano.
Non solo sul campo, però. Oggi è martedì e ancora non sono stati ufficializzati anticipo e posticipo della quarta giornata. Provate a entrare nei siti dei campionati professionistici americani, di ogni sport, e vedrete che si conoscono le date e gli orari della stagione regolare 2013.
A proposito di Milano, Alex Acker, un suo ex, ha firmato per i polacchi dell’Asseco Prokom Gdynia, che disputa l’Eurolega. La scorsa stagione Acker ha giocato a Le Mans, risultando protagonista nella conquista dello scudetto francese. L’ex Olimpia farà il suo esordio domani sera, nell’anticipo della seconda giornata tra i polacchi e l’Unicaja Malaga di Jasmin Repesa. Le due squadre sono inserite nel girone B, lo stesso di Montepaschi Siena e Maccabi Tel Aviv.
Campioni d’Italia e di Israele si affrontano giovedì sera (ore 21,05, diretta su Sportitalia). La partita rappresenterà motivo di grande emozione per gli appassionati pesaresi, visto che metterà di fronte Richard Hickman e Daniel Hackett, due grandissimi protagonisti nell’esaltante stagione 2011/12 della Scavolini Siviglia. Conosciamo bene i motivi che hanno portato sia Rich che Daniel lontano da Pesaro, ma ciò non toglie niente al piacere di vederli all’opera protagonisti nel massimo torneo europeo, allargato a Israele.
Richard è stato uno dei migliori dei gialloblù israeliani nella vittoria della scorsa settimana a Malaga. La squadra di David Blatt è una delle più autorevoli candidate all’accesso alle Final Four in programma dal 10 al 12 maggio 2013 all’O2 Arena di Londra. Siena, invece, d’ora in avanti dovrà fare i conti con la difficile situazione economica del Monte dei Paschi, inteso come banca. A tal proposito è illuminante l’articolo pubblicato lunedì mattina da Il Giornale che – con la sigla dell’inviato GMC – ha scritto: “Il rischio crac manda in fumo i sogni dello sport senese”, aggiungendo: “Con la gestione Profumo in Montepaschi addio alle sponsorizzazioni folli, dal calcio al basket: nel 2010 ben 66 milioni”. Sì, perché dovete sapere che il Siena Calcio ha una sponsorizzazione che è inferiore solo a quelle di Juventus, Milan, Inter e Napoli: 7 milioni di euro all’anno. Una cifra improponibile per una squadra che lotta per la salvezza e ha un seguito solo nella città del palio. Ma il Montepaschi è la banca cittadina e così si spiegano certe scelte fatte in passato dalla gestione Mussari. Ora Il Giornale ha una ben definita collocazione politica, ma quando racconta che “Recentemente – scrive il sito Linkiesta – la banca ha acquistato per 10mila euro inserzioni pubblicitarie e spazi espositivi alla festa del Pd a Siena. Nessun guru del marketing sarebbe arrivato a tanto”, i primi a protestare dovrebbero essere gli iscritti del Partito Democratico.
Ora la gestione Profumo – Viola (il nuovo amministratore delegato) ha deciso di tagliare queste spese ed è evidente che saranno le sponsorizzazioni a pagare gli errori (anzi gli orrori) della scelta di acquistare l’Antonveneta, costata una follia.
Detto questo, è evidente che la riduzione delle star (via Mc Calebb e Andersen, passati entrambi al Fenerbahçe di Pianigiani e Dalmonte, l’addio a giocatori simbolo quali Stonerook) e l’assemblaggio della nuova squadra, affidata a Luca Banchi, che conosce meglio di tutti i meccanismi della Mens Sana, con la preziosa collaborazione di un grande coach qual è Marco Crespi, hanno inciso nel difficile avvio di stagione dei campioni d’Italia. Però, a chi ride dei loro guai, consiglierei di attendere, perché la squadra è di valore e la grinta feroce di Daniel Hackett è un ingrediente in più per invertire la rotta.
LE ALTRE PARTITE DI EUROLEGA
Giovedì
Lietuvos Rytas – Barcelona Regal; Brose Baskets – Besiktas Istanbul; Alba Berlino – Elan Chalon; Partizan Belgrado – Cska Mosca; Panathinaikos Atene – Mapooro Cantù
Venerdì
Khimki Mosca – Real Madrid; Cedevita Zagabria – EA7 Emporio Armani; Anadolu Efes – Olympiacos Pireo; Caja Laboral Vitoria – Zalgiris Kaunas; Union Olimpia Lubiana – Fenerbahçe Istanbul
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