di Redazione
16 ottobre 2012
PESARO – “Apprendiamo dalla stampa – non essendo stato coinvolti dall’Amministrazione comunale, pur essendo adeguatamente rappresentati dalla nostra associazione albergatori – la notizia relativa ad un accordo sulla Tassa di Soggiorno per l’anno 2013″.
Il direttore provinciale di Confcommercio Amerigo Varotti interviene sull’argomento: “Resta ferma la nostra contrarietà all’introduzione della Tassa di Soggiorno che resta per noi una tassa contro il turismo e contro i turisti ma valutiamo positivamente lo spirito dell’intesa raggiunta tra Comune e Apa con la quale nei giorni scorsi avevamo avuto più di un incontro. Sia per l’esclusione dal pagamento della Tassa dal primo ottobre al 31 maggio delle gite scolastiche (speriamo senza limitazioni d’età) e del limite massimo fissato in 7 giorni nell’arco dell’anno ma anche per la disponibilità ad utilizzare 1/3 della somma introitata per iniziative di promozione turistica della città. Sulla base di progetti condivisi e concertati anche con altre categorie e con il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali”.
Ma la Confcommercio ha qualcosa da dire anche sul Convention Bureau: “Da mesi andiamo sostenendo la necessità di chiudere il Convention Bureau che ben poco ha fatto per portare eventi congressuali a Pesaro e che, anzi, si muove in difformità dalle esigenze del territorio e delle imprese. E che ora, addirittura, senza il coinvolgimento dei protagonisti del settore pensa anche di fare iniziative promozionali all’estero (Taiwan!!). Prima si chiude il Convention Bureau e meglio è per tutti”.
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