22 ottobre 2012
PESARO – Tornare arrabbiati dalla trasferta in casa dei campioni d’Italia, sapendo di aver perso l’occasione per espugnare il palaEstra, non era certamente prevedibile, ma la Scavolini Banca Marche è arrivata veramente vicina all’impresa con un primo quarto di grande spessore e una ripresa nella quale ha cercato di rimanere il più possibile dentro il match, prima di subire il parziale di 16 a 0 dell’ultimo quarto che ha fatto girare l’inerzia dell’incontro dalla parte della Montepaschi. Ma anche quando sembrava che Siena dovesse fuggire via, la Vuelle è stata brava a crederci ancora, sprecando con Barbour e Amoroso le occasioni per tornare in parità.
Parliamoci chiaro: Siena ha giocato malino, per non dire veramente male. Quanto abbia inciso in percentuale nella brutta prestazione dei ragazzi di coach Banchi la difesa pesarese è difficile quantificarlo, perché la Montepaschi ha sbagliato tanti tiri senza opposizione finendo l’incontro con un misero 33% dal campo. Però la Scavolini Banca Marche ha avuto il merito di giocare con assoluta tranquillità sprecando casomai i diversi vantaggi accumulati. La vera svolta del match non è stata il 16 a 0 finale ma è arrivata nel terzo quarto quando, dopo il tecnico fischiato a Banchi, la Vuelle ha sprecato almeno cinque palloni per ammazzare l’incontro facendo rientrare Siena sul 43 pari. Lì Pesaro è stata bravissima a tornare sul più 10, ma ormai il serbatoio delle energie era sul rosso fisso e sulla seconda spallata dei toscani la partita ha preso la strada dei campioni d’Italia.
Un peccato perché i due punti conquistati a Siena avrebbero fatto molto comodo alla Vuelle. Rimane la sensazione che questa squadra stia migliorando partita dopo partita pur tra tante difficoltà e con diversi giocatori che vanno a corrente alternata. Quando finalmente tutti e nove i titolari riusciranno a remare dalla stessa parte si potrà conoscere il porto dove il capitano Ticchi farà attraccare la sua ciurma.
IL MOMENTO DELLA SQUADRA
Non è stata una bella partita, tutte e le due formazioni hanno sbagliato tanto tirando con brutte percentuali e il punteggio basso finale sta lì a dimostrarlo. Pesaro ha avuto il merito di togliere ad una Montepaschi alla ricerca del giusto assetto le poche certezze fin qui accumulate. Siena nei momenti decisivi si è dovuta attaccare agli uno contro uno di Daniel Hackett, fino a quel momento apparso sottotono ed emozionato di giocare contro la “sua” Vuelle, per portarsi a casa due sofferti punti.
Il problema Hamilton è ormai sotto gli occhi di tutti. Con due mesi ormai alle spalle di partite ed allenamenti coi compagni è chiaro che il “piccoletto” continua ad avere parecchi problemi nella gestione del gioco. Con lui sul parquet la Vuelle non riesce quasi mai ad attaccare con fluidità e, se come contro Siena il buon Reggie non tira mai da tre, il suo contributo in termini di punti rimarrà sempre deficitario. Non gli si può negare l’impegno e la volontà come dimostrano le tre penetrazioni uno contro il mondo finite con canestri rocamboleschi, ma bisogna anche guardarsi intorno e la situazione stranieri ad Avellino merita un approfondimento: la società irpina non riuscirà a tesserare Dwight Hardy (miglior realizzatore della Legadue l’anno scorso) come comunitario per il mancato arrivo di un passaporto comunitario e non potendo permettersi il lusso di pagare un giocatore per tenerlo in tribuna sarà costretta a scegliere tra lui e Mustafa Shakur. Entrambi sono due play-guardia con esperienza e la Vuelle non avrebbe nessun problema di regolamento per ingaggiare un americano in più, consapevoli delle difficoltà economiche e avendo comunque ancora fiducia nei futuri progressi di Hamilton. Sarebbe comunque un peccato farsi sfuggire l’occasione di migliorare il reparto esterni di questa Scavolini Banca Marche.
I PIU’…
Daniele Cavaliero
Si vede che gradisce particolarmente il sistema di gioco di coach Ticchi. Il triestino è molto più a suo agio rispetto alla scorsa stagione nel “caos controllato” che gli dà carta bianca quando ha il pallone in mano. Non riesce a coinvolgere i lunghi come contro Venezia ma è una spina nel fianco per la difesa senese che è costretta a spendere tanti falli (otto) per fermarlo.
Carattere
Andare a Siena a giocarsi la vittoria senza timori reverenziali è un bel segnale per tutto il gruppo. La squadra continua ad andare a corrente alternata producendo break e contro break, ma non sembra mancare la voglia di provarci anche contro avversari dalla maggiore caratura tecnica.
TVRS
Pur con qualche problema tecnico di troppo (blackout delle immagini per cinque minuti), l’emittente marchigiana ha impreziosito la trasmissione con belle immagini dal passato biancorosso: i “buzzer-beater” di Carlton Myers negli anni ’90 hanno fatto tornare in mente tanti bellissimi ricordi. Un’iniziativa da replicare anche nelle prossime partite.
… E I MENO DELLA SFIDA SIENA-PESARO
Rimbalzi
La Vuelle perde ancora la lotta a rimbalzo, concedendone ben 46 ai senesi di cui 15 offensivi. Continuano le difficoltà dei nostri lunghi ad imporsi nella lotta sotto i tabelloni.
Valerio Amoroso
Sembra in un brutto momento di condizione fisica. Non riesce a sgusciare via agli avversari con i suoi movimenti lungo la linea di fondo e il tiro da tre non gli entra mai. Ticchi lo ha messo nello starting five per dargli fiducia ma il lungo napoletano deve uscire da questo momento di difficoltà.
Percentuali al tiro
18 su 54 per un brutto 33%, Pesaro spreca troppe occasioni forzando parecchie conclusioni e non riuscendo a coinvolgere i lunghi nel sistema offensivo Siena non fa meglio ma ha il merito di segnare i canestri decisivi.
DAGLI ALTRI PARQUET
Due sole le vittorie esterne, entrambe merito delle squadre prime in classifica a punteggio pieno: Sassari espugna il campo di Venezia dopo un supplementare con i cugini Diener ancora protagonisti, mentre la sempre più sorprendente Varese passa con autorità a Casalecchio contro la Virtus Bologna. Primi punti per Reggio Emilia che travolge Biella e per Cremona che supera Avellino. Cantù subisce l’Enel Brindisi prima di superarla nel finale, mentre nello spareggio salvezza della giornata Caserta batte Montegranaro. Il posticipo di stasera vedrà impegnate Milano e Roma.
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