23 ottobre 2012
ACQUALAGNA – Una magia che si ripete da 47 anni. Tutto è pronto per la Fiera nazionale del Tartufo bianco di Acqualagna, appuntamento organizzato dal Comune interessato, dalla Camera di commercio e dalla sua azienda speciale agroalimentare Terre di Rossini e Raffaello che parte domenica. Oltre al 28 ottobre, la kermesse che mette in vetrina una delle eccellenze, se non l’eccellenza con la “e” maiuscola, del nostro territorio avrà luogo il primo, il 2, 3, 4, 10 e 11 novembre.

Il sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti e il presidente Matteo Ricci nella conferenza di presentazione stamane
Dal sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti è arrivata una rassicurazione: “Anche se la produzione è un po’ scarsa, e i prezzi di conseguenza rischiano di salire, non allarmatevi. La crisi fa sentire i suoi effetti, però il tartufo di quest’anno ha una qualità migliore. La Fiera ha stretto un patto coi consumatori. Il tartufo per noi è una cosa seria: abbiamo firmato ad Alba un protocollo con le altre città del tartufo, con l’intento di far entrare il prodotto tra i beni immateriali riconosciuti dall’Unesco. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, che considera patrimonio 47 siti in Italia tra cui Urbino, ha riconosciuto finora solo l’opera dei Pupi siciliani, il canto a Tenores dei pastori sardi e la Dieta mediterranea. L’obiettivo è che venga aggiunto il tartufo”.
Il sindaco, che ha sviscerato nello specifico del programma, comunque reperibile online sul sito www.acqualagna.com, ha ricordato le dirette radio su Rai Radio 2 Decanter (primo, 2 e 3 novembre), la partecipazione alla kermesse dello chef Carlo Cracco, dell’omonimo locale milanese ma soprattutto del talent culinario MasterChef, che tra l’altro è diventato testimonial della ditta pesarese Tvs, i vari cooking show previsti, le mostre d’arte, le presentazioni di libri e tutto il resto, accennando agli stand con prodotti tipici che saranno allestiti al palaTartufo. “In occasione del 50esimo della morte dell’acqualagnese Enrico Mattei – ha chiosato Andrea Pierotti – abbiamo pensato una serie di iniziative a cui parteciperà anche il presidente dell’Eni attuale”.
ACQUALAGNA E’ IL TARTUFO
“Acqualagna è il tartufo”. Parole eloquenti quelle di Matteo Ricci, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino che ha esteso il discorso: “Senza nulla togliere alle tante iniziative che ci sono, ad Acqualagna c’è un investimento vero dal punto di vista economico che ha una ricaduta sulla regione ma soprattutto sul nostro territorio. La Fiera è di grandissima qualità dal punto di vista gastronomico, d’intrattenimento e a livello di ricaduta mediatica, però è soprattutto un evento turistico, che richiama nelle nostre terre persone da ogni parte d’Italia”.
Condivide Renato Claudio Minardi, l’assessore provinciale a fiere, enogastronomia ed alogastronomia: “La Fiera di Acqualagna è un’opportunità per il territorio. Un’occasione di visibilità per la regione Marche nel suo complesso. Il tartufo è il principe della cucina. Se è vero che l’enogastronomia muove 5 miliardi all’anno, Acqualagna gioca una partita importante”.
Gianfranco Santi, presidente di Terre di Rossini e Raffaello e della Cia, auspicando una filiera del tartufo, ha bollato la kermesse di Acqualagna come la più importante enogastronomica delle Marche. “Complimenti al sindaco. Ci sono una serie di eventi, tra cui i convegni sulla tartuficultura, che sono imperdibili”.
Alberto Drudi, presidente della Camera di commercio: “Il nostro è un territorio ricchissimo dal punto di vista enogastronomico. Dobbiamo lavorare sempre più con progetti di sviluppo delle attività turistiche, che né noi né i nostri operatori abbiamo sfruttato fino in fondo per la promozione territorio”.
Alberto Mazzoni, direttore del consorzio Imt, l’Istituto marchigiano di tutela vini: “Basta scimmiottare: il Verdicchio sta alle Marche come il tartufo sta ad Acqualagna. La partnership con Decanter dobbiamo avere la capacità di gestirla ancora meglio. Il tartufo è frutto della terra e, con questa crisi, la terra non ti tradisce mai”.
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