di Redazione
27 ottobre 2012
ICOS CREMA – CHATEAU D’AX URBINO 3 – 0
ICOS: Paolini 14 (14/26; 54%), Nucu ne, Portalupi (L), Nicolini ne, Dalia 2 (2/7; 29%), Garcia Zuleta 4 (4/6; 67%), Okaka 12 (10/26; 38% e 2 muri), Rossi Matuszkova 17 (12/33; 36% e 3 muri), Lehtonen 10 (8/23; 35% e 2 muri), Saccomani ne, Marc, Paris (L). All. Barbieri.
CHATEAU D’AX – Giombetti ne, Negrini 6 (6/19; 32%), Dugandzić 3 (2/6; 33% e 1 muro), Sykora, Van Hecke 20 (18/42; 43% e 1 muro), Petrauskaite 13 (8/32; 25% e 3 muri), Vallese (L), Santini, Partenio ne, Dall’Igna 5 (2/5; 40% e 3 muri), Angelelli ne, Leggs 3 (¾; 75%). All. Ettore Guidetti.
ARBITRI: Cerquoni e Gelati.
PARZIALI: 26-24; 25-22; 25-23 in 87 minuti.
STATISTICHE DI SQUADRA:
ICOS: Battute 71, errori 5, punti 2. Ricezioni 61, errori 4, positiva 75%, perfetta 59%. Attacchi 121, errori 9, muri 8, punti 50, 41%. Muri 7.
CHATEAU D’AX: Battute 68, errori 6, punti 3. Ricezioni 60, errori 3, positiva 72%, perfetta 45%. Attacchi 109, errori 6, muri 7, punti 39, 36%. Muri 8.
NOTE: presente una rappresentanza dei Fedelissimi della Robur Tiboni.
CREMA – Ha ragione Chiara Negrini: “La voglia di lavorare c’è, ma commettiamo ancora troppi errori. Abbiamo gettato via il primo e il secondo set. E la stagione è iniziata male, purtroppo”.
Sì, la Chateau d’Ax ha perso (3-0) anche la terza partita ufficiale della stagione 2012/13. Poteva essere il contrario: 0-3. Urbino ha perso male, per un complessivo 76-69: sette punti di differenza, due set persi per due punti di scarto che hanno messo su un vassoio d’argento tre punti preziosi per Crema. Per la matricola sono i primi in serie A1. Le ducali restano ancorate a zero, in coda alla classifica.
Inizia bene Urbino, che guadagna 2 punti, va sopra di 1 al primo time-out tecnico ed ha ancora 2 lunghezze al secondo. Poi, in break negativo che porta le cremache sul 20-17 con la possibilità di attaccare per il più 4. Uno 0-6 figlio di tanti, troppi errori. Così, fra un regalo ora di una ora dell’altra, si arriva al 24-22 per l’Icos. Brave le ducali – complice un errore in palleggio della palleggiatrice lombarda Dalia – ad agguantare il pari. Salvo fermarsi a quota 24. Alle ducali e’ mancato il classico centesimo per fare un euro. L’Icos ringrazia. Urbino si preoccupa. Anche perché se Van Hecke attacca male la serata si fa difficile. E con lei attacca male l’intera Chateau d’Ax. Per fortuna non si demoralizzano i Fedelissimi.
Il secondo parziale incomincia come era finito il primo: 5-1 interno. Un meno 4 che si ripropone sul 7-3 interno, figlio di momenti di bruttissima pallavolo. Per fortuna sembra svegliarsi Van Hecke e finalmente funziona il muro: 7-6. Ma Dugandzic sbaglia il servizio. Sembra in crescita – almeno in attacco – Leggs. Purtroppo anche Rossi-Matszuskova. E se Van Hecke manda fuori, Crema allunga (12-7) perché la ricezione si distrae e Petrauskaite fa altrettanto al muro. Un bel muro manda al servizio Leggs, ma il buco nero nella difesa è vietato alle minori di 18 anni. Urbino si aggrappa al muro (Petrauskaite su Paolini) e quando Okaka spedisce in tribuna un buon attacco da posto 4, la Robur Tiboni è a una sola lunghezza. Anzi, è pari perché Van Hecke cancella le indicazioni del time-out di coach Barbieri. Crema è in difficoltà: 15-16. Negrini dà il più 2, ma Petrauskaite gela tutti fallendo la battuta. Okaka ringrazia pareggiando prima e murando poi. Ma Guidetti ha una Van Hecke immarcabile attaccando in pipe. Un punto a testa, ma la difesa ducale è in catalessi, Crema si gasa e va più 2 (21-19). Lisa è super e Petrauskaite pareggia: 21-21. Leggs è inguardabile, Crema torna avanti. E Rossi Matuszkova centra l’ace tra Leggs (paracarro) e una generosa Negrini. Van Hecke murata da Paolini-Lehtonen, tre set-ball. Rossi-Matuszkova fallisce il primo. Entra Sykora in battuta. La fast di Paolini porta l’Icos sul 2-0.
Dopo avere accarezzato il successo nel primo set, Urbino si ritrova subito sotto. Al primo time-out tecnico, Crema conduce 8-3. Le ragazze ducali si abbracciano, come a dirsi “non vogliamo arrenderci, non dobbiamo arrenderci”. L’Icos attacca per il più 6, ma Okaka sbaglia. La partita è oggettivamente mediocre, si attacca in bagher o in palleggio, uno-due-tre-quattro scambi. Comunque Urbino recupera tre lunghezze (13-10). Purtroppo arriva anche un (doppio) momento difficile dell’opposto belga di Urbino e Crema torna a più 6 (fast di Paolini). Non è finita, si va sul 17-10. Urbino è brava, con la solita Van Hecke, a portarsi a meno 5, ma è ricacciata subito indietro. Guidetti cerca la carta del time-out, la reazione è efficace, anche l’allenatore avversario deve fermare il gioco: 22-18. Negrini accorcia vincendo una palla contesa a rete. E Petrauskaite centra il secondo ace della sua serie al servizio. Ancora un time-out di Barbieri. Lehtonen lo ripaga: 23-20. Van Ecke accorcia. Dall’Igna per il meno uno, un gran muro per la parità! Paolini in primo tempo dà il match-ball. Lo mette giù l’ace di Rossi: 25-23. Urbino perde ancora. Mentre l’ex pesarese Saccomani resta a guardare, come la scorsa stagione in maglia Robur.
Il resto del programma della prima giornata:
Kgs Robur – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza (domenica, ore 16, PalaCampanara, arbitri Gentile e Perri)
Foppapedretti Bergamo – Unendo Yamamay Busto Arsizio (domenica, ore 18, Piana e Simbari)
Asystel MC Carnaghi Villa Cortese – Duck Farm Chieri Torino (Pozzato e Puecher)
Imoco Conegliano – Assicuratrice Milanese Modena (Goitre e Genna)
Banca Reale Yoyogurt Giaveno Idea Volley 2000 Bologna (Prandi e Prati)
La classifica:
Rebecchi Nordmeccanica, Imoco, Unendo Yamamay e Icos 3
Asystel MC Carnaghi, Kgs Robur e Duck Farm 2
Foppapedretti, Assicuratrice Milanese e Idea Voley 2000 1
Banca Reale Yoyogurt e Chateau d’Ax 0
Guarda la galleria fotografica di Andrea Ceccarini:
- Un timeout delle ducali della pallavolo
- Chateau d’Ax, massima concentrazione. Foto Andrea Ceccarini
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