Berruto e Idem, campioni di vita a Pesaro

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29 ottobre 2012

PESARO – L’anno scorso i protagonisti furono Angelo Lorenzetti, allenatore più volte campione d’Italia di volley maschile, Barbara Rossi, presidente della Snoopy, Stefano Gambelli, allora allenatore della squadra di B1, Roberto Mancini, professore di educazione fisica, Marco Mencarelli, coach della nazionale juniores campione del mondo di volley femminile e Filippo Sabattini, psicopedagista, formatore in ambito educativo-sportivo. Un convegno riuscitissimo, esaltato dalla relazione di Lorenzetti, dai suoi “petali”, racconti di vita, storie (anche) personali che affascinarono l’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi.

Josefa Idem

L’appuntamento si ripete, martedì, anche se nei fatti ha un altro indirizzo e diventa il primo “Meeting Campioni di Vita”, voluto e organizzato da Barbara Rossi, presidente della Snoopy. Non solo volley, però, perché l’incontro, assolutamente da non perdere anche per chi non segue assiduamente lo sport, prevede anche due illustri ospiti: Josefa Idem e Mauro Berruto.

Fare della propria vita quotidiana un capolavoro, attraverso e grazie allo sport. È questo il senso del meeting alle 18.30 nel Centro Congressi Baia Flaminia Resort (ingresso gratuito), sponsorizzato dalla Banca dell’Adriatico.

Josefa Idem non è solo la pluri campionessa olimpica e mondiale di kayak, e Mauro Berruto non è solo il Commissario Tecnico della nazionale maschile italiana di pallavolo che ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra e l’argento agli ultimi europei. Entrambi sono personaggi di livello internazionale, che si sono distinti non solo per i loro successi, ma soprattutto per il loro valore umano. Berruto ha allenato la Finlandia e la Lube Banca Marche, ma anche Olympiacos e Panathinaikos in Grecia; dallo scorso anno guida gli azzurri. E ha un blog. Un suo recente intervento, intitolato “Stili di vita”, sottolinea: “Nei 27 articoli del decreto che vorrebbe definire le nuove regole della salute ci sono alcuni chiari segnali che si riferiscono al tentativo di indirizzare i cittadini del nostro paese verso stili di vita più salutisti. Dal fumo alla tassa sulle bibite zuccherate e gassate, passando per il videopoker, è chiaro il messaggio che il ministro Balduzzi e il suo staff vuole trasmettere. Sembrerebbe tutto logico e coerente… per cui ho cercato e ricercato… sfogliato decine di pagine di giornali, sentito lunghe discussioni radiofoniche. Eppure non ho trovato neanche una riga… Niente. In un decreto così orientato agli stili di vita non c’è una parola che riguardi la pratica sportiva, non un accenno alla cultura dello sport. Peggio: ho trovato indicazioni che renderebbero la diffusione della pratica sportiva più difficile, costosa e con gravi disagi da superare (mi riferisco al certificato per la pratica di sport non agonistici rilasciati in esclusiva dai medici dello sport), ma questo passaggio è stato subito smentito e definito un “refuso”. Grazie al cielo”. Siamo in Italia, coach, dove i bambini fanno sport in… poltrona. Durante il recente incontro organizzato dal Panathlon di Pesaro e dedicato allo sport in periodi di crisi, è emerso che un bambino, rispondendo alla domanda di un questionario su quale sport praticasse, ha risposto così: “Gioco a calcio alla playstation”.

Mauro Berruto, che oggi ha partecipato a un incontro a Urbino, domenica ha assistito alla partita tra la Scavolini Banca Marche e il Banco di Sardegna. Presentatomi dal dottor Piero Benelli, medico sportivo della Vuelle ma anche della Nazionale di pallavolo, mi ha fatto una grande impressione a livello personale.

E come lui Josefa Idem, una delle poche a spendere parole sensate la scorsa estate durante il “caso Schwazer”, commentato a sproposito da troppi sportivi. Lei no, è di un altro pianeta anche quando non è seduta in canoa. Non a caso, è stata anche assessore allo Sport del Comune di Ravenna.

L’idea – sottolineano gli organizzatori – è di lasciare gli ospiti liberi di parlare, non delle loro imprese sportive, ma di come fare emergere attraverso lo sport le componenti che portano al successo personale, tutto quello che ci porta a realizzare il nostro capolavoro quotidiano. E proprio su questo si concentrerà l’intervento di Berruto, dal titolo: ‘Sport, investimento sul futuro’. La scelta di invitare il Ct della nazionale non è legata alla medaglia vinta alle Olimpiadi, ma a quanto questo personaggio è in grado di trasmettere: “è un uomo che ha qualcosa da dire oltre la pallavolo – spiega Barbara Rossi – e che ci può aiutare a incontrare l’umano anche nello sport”. E sui valori oltre lo sport si incentrerà anche l’intervento di Josefa Idem: “Il limite non è una parete invalicabile, ma un prato verde da esplorare…con passione”.

La serata sarà introdotta da Barbara Rossi, presidente Snoopy, e Filippo Sabattini, dell’Associazione Rimbalzo. A fare da moderatrice Luisa Rizzitelli, esperta di comunicazione.

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