di Redazione
3 novembre 2012
FANO – Una serie di servizi straordinari di controllo del territorio sono stati svolti negli ultimi giorni su tutto il territorio dai carabinieri della Compagnia di Fano. I militari del Cap. Cosimo Giovanni Petese sono stati impegnati in numerose verifiche di polizia per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, nel quadro di iniziative volte a contrastare la microcriminalità.
Ed è così che attorno alle 5.30 di ieri, i militari del Nucleo operativo e radiomobile, nei pressi del casello autostradale di Mondolfo, lungo la S.P.424 Pergolese, hanno intimato l’alt ad un furgone ford transit con a bordo tre persone, il cui conducente, invece, di fermarsi ha tentato una fuga, che è durata poco in quanto l’autoradio è riuscita a bloccare il mezzo fermando i tre occupanti. Nel cassone del furgone i militari hanno rinvenuto 30 quintali di tondini in ferro, gasolio ed altro materiale metallico che, a seguito degli accertamenti condotti è risultato essere stato asportato dai tre pregiudicati in un vicino cantiere per i lavori di ampliamento dell’autostrada A/14, nel quale si erano introdotti rubando diverse decine di litri di gasolio e danneggiando un escavatore che era stato messo dinanzi all’ingresso in modo da bloccare il cancello. I tre arrestati, specializzati nella commissione di reati contro il patrimonio, Cociu V.A. di 20 anni, Cociu L. di 22 e Burlacu A. di 41, tutti senza fissa dimora, sono stati associati nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia, mentre la refurtiva recuperata è stata restituita al responsabile del cantiere. Il furgone fiat transit utilizzato dai malviventi, risultato intestato a C. Lilian, 37enne pregiudicata romena residente a Montesivalno (PE), è stato invece sottoposto a sequestro.
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