di Redazione

10 novembre 2012

ACQUALAGNA – Da Acqualagna a Chicago – pardon a Washington, anzi no a New York – il passo è breve. Così nella patria del tartufo hanno pensato bene di omaggiare il rieletto Presidente degli Stati Uniti Barack Obama con un mega esemplare di oltre un chilo.

Un chilo e 12 grammi per la precisione. Tanto pesa il tartufo bianco record, del tipo Tuber Magnatum Pico, rinvenuto ed esposto in piazza sotto campana di vetro da Urbani Tartufi. L’idea è stata di Oscar Farinetti, patron di Eataly, dello stesso Bruno Urbani e del sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti, che oggi in Fiera hanno ammirato il primo miracolo della stagione del tartufo compiacendosene ed avendo un’idea che sicuramente fa rumore.

“Ho già telefonato a New York alla nostra sede di Eataly, sulla 200 5th Avenue – ha detto Oscar Farinetti – per informare che abbiamo deciso di regalare questo fantastico esemplare al presidente degli Stati Uniti Barack Obama. La consegna avverrà il 18 novembre in occasione di un evento, speriamo che il Presidente accetti il nostro dono e venga a ritirarlo personalmente”.

“Sarà un evento eccezionale – continua il commerciante Bruno Urbani – perché questo tartufo è un esemplare unico, è di Acqualagna e andrà nelle mani del Presidente”.

“Ne siamo onorati – commenta il sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti – il nostro tartufo è un ottimo modo per festeggiare! La  storia documenta la sua presenza anche al banchetto conclusivo del Congresso di Vienna. Nel 1956, il primo presidente americano che ricevette in dono un tartufo di Acqualagna fu  Harry S. Truman. L’ultima personalità che lo ha ricevuto dalle mie mani è stato il principe Filippo duca di Edimburgo, marito della regina Elisabetta di Inghilterra”.

Ma il vero record andò nelle mani di  un cardinale…. Notizie documentate dalla storia dicono che  il record dei record di Acqualagna avvenne nel 1668 quando “vennero rinvenuti da Filippo Cortesi da Bologna 2 tartufi di smisurata grandezza”, ovvero 13 e 18 chilogrammi, che sono stati poi donati al cardinale  Flavio Chigi di Bologna dal legato pontificio di Urbino.

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