Moreno Pino: “Vorrei dare di più alla Kgs Robur”

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12 novembre 2012

PESARO – Intanto una promessa: Thor verrà di nuovo a vedere l’allenamento pomeridiano del venerdì, prima della trasferta a Villa Cortese. Non si sa mai…

“Oh, sì, portalo ancora…” sorride Kenny Moreno Pino, che ama i gatti.

Kenny Moreno Pino con Thor e la compagna di squadra Monica Lestini

Bastasse la scaramanzia… Non serve. Conta il lavoro quotidiano in palestra, la convinzione nei propri mezzi, l’autostima che cresce dopo partite come quella di sabato sera contro l’Unendo Yamamay Busto Arsizio.

“L’ho sempre detto, la nostra squadra può e deve crescere ancora… siamo troppo giovani… anch’io. Però è un gruppo che sta lavorando molto bene e continuando così arriveranno altri risultati come questo”.

Una grande partenza: avete sorpreso le campionesse italiane, che forse non s’aspettavano una Kgs Robur così aggressiva…
“Ci hanno sottovalutato. Non siamo più la Pesaro di una volta e magari si ritiene che non siamo forti. Che lo facciano. Noi non sottovalutiamo nessuno, rispettiamo tutti gli avversari. La squadra ci teneva troppo, ma vincere così sembrava impossibile. Di sicuro volevamo fare tanto bene, anche perché ricordavamo la prima partita in casa: c’era tanta emozione, tanta voglia, ma non avevamo combinato un bel niente. Ecco, nel nostro pensiero c’era il desiderio di fare una buona partita contro Busto. Sono molto contenta che ci siamo riuscite”.

Stai tornando la vera Kenny?
La risposta è una lunga esclamazione. “Eeeeeh!”. Come a dire: “No, non lo sono ancora…”.

“La verità: sono molto dispiaciuta perché ancora non mi sento al meglio e non sto dando alla squadra quanto vorrei. Ho esperienza e ho invertito il mio ruolo: non sono più la giocatrice importante, la mia condizione non è al 100 per cento, però ci tengo, partecipo, incoraggio le ragazze, le motivo, dico loro di non mollare…”.

Lei è troppo modesta, perché se è vero che ha sofferto all’inizio con Busto che la temeva e lavorava per fermarla, poi ha messo giù palloni determinanti che hanno caricato la squadra spingendola al successo.
“Grazie per queste parole, ma vorrei fare meglio, chiudere punti importanti… Piano piano arriverò. Io credo molto nel lavoro, ma spero che questo momento arrivi presto…”.

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