di Redazione
16 novembre 2012
PESARO – “Come Pdl, apprendiamo soddisfatti la notizia appresa secondo la quale nel progetto di ultimazione della superstrada Fano-Grosseto, presentato da varie aziende private riunitesi in Ati, non figuri la chiusura di alcuna delle uscite attualmente esistenti. Resta comunque la nostra forte contrarietà all’ipotesi di un pedaggio per i tratti già in esercizio e di cui la realizzazione fu sostenuta dagli enti locali, e cioè dai cittadini stessi”.
Così il Pdl in un comunicato a firma Alessandro Bettini ed Enrico Rossi, coordinatore provinciale e vice. “Siamo fermamente convinti – continuano – dell’importanza infrastrutturale e della rilevanza strategica dell’ultimazione della strada dei due mari e del fatto che questo obiettivo vada perseguito nelle sedi opportune, senza creare allarmismi. Ciò non vuol dire però che non difenderemo la nostra posizione, non negoziabile, di assoluta contrarietà all’introduzione di un pedaggio per i tratti già esistenti. Di certo non è questo il terreno su cui debbono formarsi sterili ed inutili divisionismi. Siamo tutti convinti della necessità di produrre uno sforzo congiunto tra le varie forze politiche per raggiungere questo risultato che per la nostra provincia sarebbe a dir poco epocale. Vorremmo però ricordare che la realizzazione ultimata della Fano-Grosseto figurava già, durante l’ultimo governo di centro destra, tra le opere da finanziare interamente con fondi pubblici. Pur non potendo accettare dunque la beffa di rimettere mano nelle tasche dei cittadini, vogliamo andare avanti, perché la conclusione dell’opera significherebbe nuova man forte per l’economia, incentivo per l’impresa, facilitazione nel trasporto interno nazionale”.
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