di Redazione
19 novembre 2012
Da FILCAMS/CGIL e UILTuCS/UIL, rispettivamente a firma di Simone Paolucci e Fabrizio Bontà, riceviamo e pubblichiamo:
PESARO – In tempo di crisi, ogni scusa diventa buona per venir meno ad accordi e contratti sottoscritti, e condivisi, con le controparti.
E così capita anche di scoprire che quasi tutte le Aziende del Settore Turismo, seguendo una fantomatica circolare della Confcommercio (firmataria, unitamente alle Parti Sociali, del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) si sono astenute, tranne qualche rara eccezione, dal rispettare quanto sottoscritto nel 2010: e cioè il pagamento dell’Elemento di Garanzia previsto dal suddetto CCNL.
L’unica clausola prevista per il riconoscimento del suddetto importo era legato alla presentazione di una Piattaforma che attivasse una contrattazione di II livello (c.d. Contrattazione Integrativa) che Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e UILTuCS/Uil hanno regolarmente presentato nei tempi e nei modi stabiliti dal Contratto Nazionale. Con la Confcommercio Provinciale, però, non ci siamo neanche mai seduti al tavolo, (e non certo per colpa nostra…) per iniziare una discussione seria e concreta. Nulla di grave (fino a un certo punto, però) poiché la sola presentazione della Piattaforma, sia in caso di infelice o di conclusione positiva della trattativa, obbligava comunque le Aziende del Settore a riconoscere l’Elemento di Garanzia che doveva essere corrisposto con la paga di ottobre.
E invece scopriamo che proprio la Confcommercio, strumentalmente, ha consigliato le proprie Aziende di non riconoscere quanto stabilito. “Consiglio”, come già scritto, che è stato seguito da buona parte delle Aziende di questo Settore.
E così, a essere penalizzati, sono sempre i soliti noti, ossia i lavoratori e le lavoratrici dipendenti.
E poi ci lamentiamo, in tavole rotonde o Conferenze assortite, che l’Economia italiana è ferma al palo.
Certe volte basterebbe fare piccoli gesti come quello di rispettare quanto si sottoscrive…
Invitiamo i lavoratori a rivendicare quanto loro dovuto e non subire sempre ricatti.
Lascia una risposta