di Redazione
19 novembre 2012
PESARO – L’Associazione Culturale Pindaro informa che il Consiglio Direttivo Provinciale A.I.A.C. di Pesaro e Urbino presieduto da Paolo Muratori continua con il suo percorso di formazione dei tecnici del territorio pesarese (e non solo). Per il secondo appuntamento in programma è stata organizzata una giornata di aggiornamento tecnico-tattico per mercoledì 21 novembre p.v. presso la società ACF Fiorentina 1926. Gli allenatori della nostra provincia potranno assistere a due sedute di allenamento della squadra toscana guidate dall’emergente Mister Vincenzo Montella.
Il tecnico campano famoso come giocatore con le maglie di Sampdoria e Roma con cui vinse anche lo scudetto nel 2001, metterà la propria grande esperienza maturata in tanti anni di campo al servizio dei mister presenti.
Dopo essere stato uno dei pochissimi giocatori in grado di segnare più di 50 gol con due club differenti in Serie A, oggi è sicuramente uno tra gli allenatori emergenti del nostro calcio. Sta conducendo la sua Fiorentina con maestria, bel gioco e soprattutto grandi risultati. Dopo le prime esperienze come tecnico alla Roma e al Catania, oggi è visto come una delle più belle sorprese di questo inizio di campionato, in grado di dare qualità e profondità alla manovra gigliata. Tutti coloro che intenderanno partecipare alla trasferta fiorentina avranno la preziosa occasione di apprendere metodologie e tecniche, carpire segreti e accorgimenti di uno dei tecnici più discussi ed ammirati d’Italia, porre domande e confrontarsi con chi fa della panchina un punto ed un elemento di differenziazione nel calcio moderno.
Ghiotta sarà anche l’opportunità di osservare all’opera i “gioielli” Pizarro, Jovetic e il ritrovato Luca Toni che, sotto la guida di Montella, stanno sorprendentemente portando la Fiorentina a grandi risultati e ad un passo dalla vetta.
Per informazioni sulla trasferta di Firenze e per tesseramento AIAC contattare: www.aiacpesarourbino.it – aiac.pesaro@gmail.com
Errata corrige, La Fiorentina è allenata da Montella e non da Zeman: altrimenti non andrebbe così bene.