di Redazione
19 novembre 2012
MONTELABBATE – L’accusa è di aver adescato, picchiato e rapinato un prostituta. Per questo l’anno arrestato questa mattina, a Montelabbate, dopo sette mesi di ricerche in seguito alla denuncia di una prostituta rumena di 20 anni, il 29 aprile scorso, ai carabinieri di Riccione. In manette è così finito D.A., albanese di 23 anni.
Il fatto era avvenuto sempre il 29 aprile, intorno alla mezzanotte, in zona Marano, zona mare di Riccione. La ragazza era stata avvicinata da un’auto condotta dal giovane: dopo esserci salita, è stata bloccata da braccio attorno al collo di un altro uomo nascosto nel sedile posteriore. La ragazza ha tentato la fuga aprendo la portiera ma è stata trattenuta per i capelli e schiaffeggiata dai due malviventi.
Durante il tragitto, secondo le ricostruzioni, la donna è stata minacciata e costretta a consegnare il telefono cellulare, due anelli e la somma di 100 euro. Successivamente fu abbandonata in una località di Riccione. Fatali, per l’albanese, la parziale ricostruzione del numero della targa e il cellulare rapinato.
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