di Redazione
21 novembre 2012
FANO – Due denunce per “furto aggravato in concorso” sono state formulate dai carabinieri delle Stazioni CC di Monte Porzio e San Giorgio di Pesaro nei confronti di due pregiudicati marocchini di 49 e 27 anni, residenti in comuni limitrofi, ritenuti gli autori del furto di una campana di bronzo, del diametro di mt. 01 circa ed altezza di mt. 1,40 circa, risalente al 1888, della Chiesa di San Michele Arcangelo di Monte Porzio, avvenuto nella nottata del 9 agosto 2012 dal sagrato della chiesa.
Le articolate indagini condotte dai militari della Stazione CC di Monte Porzio con il supporto dei colleghi del Comando di San Giorgio di Pesaro hanno permesso poi di individuare i due responsabili dell’azione delittuosa e di acquisire a loro carico gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione del furto. Grazie alle investigazioni ed ai pedinamenti svolti dai militari ed alla collaborazione investigativa offerta dai CC della Stazione di Pergola si è pervenuti anche al ritrovamento, in zona Bellisio Solfare di Pergola, della campana in bronzo asportata che è stata così recuperata in attesa di essere restituita al parroco della chiesa Don Luigi Gianantoni. A Mondolfo, invece, i carabinieri della locale Stazione CC hanno tratto in arresto, con l’accusa di “furto aggravato”, un 50enne del luogo che, con un tubo metallico, si era abusivamente allacciato all’utenza di fornitura dell’acqua di un vicino attingendo furtivamente una notevole quantità di acqua. Ad accorgersi del fatto è stata la stessa vittima del reato che da qualche giorno aveva notato arrivare l’acqua dai rubinetti della propria abitazione con una potenza insolitamente ridotta. Il derubato, pertanto, dopo aver scoperto quanto avveniva ai suoi danni ha provveduto ad avvertire subito i militari che, intervenuti sul posto, procedevano all’arresto del responsabile del furto.
Lascia una risposta