di Redazione
21 novembre 2012
PESARO – Presentata stamane all’enoteca Rossini di palazzo Gradari Pensa Pesaro, associazione di cultura politica e laboratorio di pensiero. “Un’associazione nata per creare quel dibattito che i circuiti normali della politica oggi non riescono a intercettare” ha spiegato Luca Pieri, l’ex assessore all’urbanistica del Comune che è tra i promotori, assieme a Simone Bartolucci, Simone Bucchi (presidente), Francesca Cardellini, Roberto Gasparini, Letizia Lorenzetti, Nicoletta Lucchesi, Luca Masini, Cristina Ortolani, Mauro Paolini, Roberto Perugini, Silvia Rombaldoni, Cristina Pieri e Alessia Serretti.
“L’idea – ha continuato Pieri – è quella di coinvolgere più persone possibili, di tutte le estrazioni sociali. La volontà è di fondere i diversi pensieri in un confronto e in una sintesi. Crediamo alla politica come forma di aggregazione, come forma di pensiero e forma del fare. Da tempo ci si interrogava come coinvolgere diverse persone, tutte con diverse sensibilità politica ma comunque del centrosinistra, in un dibattito che alla città manca. La mia uscita dalla giunta Ceriscioli? Marginale rispetto all’idea”.
Ma Pensa Pesaro è una lista civica? “Assolutamente no – la risposta sicura – Pensa Pesaro non è e non sarà una lista civica. E’ un luogo dove diversi pensieri si fondono, cercando di portare un valore aggiunto al dibattito della città”.
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