di Redazione
24 novembre 2012
URBINO – L’iniziativa UrbiNoir è arrivata al suo terzo anno, con un’edizione intitolata Il lato oscuro delle parole/The dark sideof words.Dal 28 al 30 novembre docenti, studenti, autori e studiosi si confronteranno col noir nelle sue declinazione più ambigue e affascinanti, e la loro riflessione si estenderà all’enigmistica, al gioco letterario, alla decodificazione di misteri antichi e moderni.
La formula UrbiNoir ha visto nascere in questo breve triennio una sinergia dinamica senza precedenti fra l’Ateneo, il Comune, l’Ersu, le forze dell’ordine e anche le associazioni culturali presenti sul territorio, dalla Ginestra al Gruppo Speleologico Urbinate fino alla Contrada San Polo. La visione inter e multi-disciplinare del progetto è la carta vincente di UrbiNoir, che con i modesti ma preziosi finanziamenti del Dipartimento di Studi Internazionali è riuscita per la terza volta a coinvolgere colleghi di discipline tradizionalmente non umanistiche, a invitare personaggi della cultura come la studiosa Francesca Cocco e lo scrittore Marcello Simoni, e a far dialogare tra loro cinema e letteratura, poesia e “giallo”, Shakespeare e Buzzati, il noir classico e i cortometraggi degli studenti, autori marchigiani e studiosi che arrivano dall’Inghilterra del nord. UrbiNoir si apre con i festeggiamenti per il decimo compleanno di Linguae&. Rivista di lingue e culture moderne (il 28 pomeriggio) e propone (per il 28 sera) Urbinight una passeggiata notturna per le vie di Urbino.
I lavori continueranno il 29 e il 30 con relazioni, presentazioni, musiche di violino e tanto altro ancora. Per il programma completo, i luoghi, gli orari si rimanda a www.urbinoir.uniurb.it. UrbiNoir è anche su Facebook, alla pagina http://www.facebook.com/urbinoir.uniurb
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