di Redazione
25 novembre 2012
SAVONA-FANO 2-3
SAVONA: Aresti, Carta, Taino (34’ s.t. Vuthai), Miale, Belfiore, Melis (1’ s.t. Gallon), Demartis, Agazzi, Romero, Cattaneo (26’ s.t. Baglione), Virdis. All. Corda. A disp.: Gozzi, Rizzo, Balzaretti, Cantatore.
A.J. FANO: Beni, Sbardella, Amaranti, Giannusa, Romito (6’ p.t.Cazzola), Merli, Colombaretti, Urso, Marolda (36’ s.t. Evangelisti), Piccoli, Allegretti (21’ s.t. Fabbro). All. Gadda. A disp.: Proietti, Cossu, Proia, Forabosco.
ARBITRO: Baroni di Firenze
MARCATORI: 19’ p.t. Romero, 41’ p.t. Allegretti, 35’ s.t.Urso, 41’ s.t. Romero , 45’ s.t. Urso
NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Demartis, Cattaneo; Allegretti, Cazzola, Sbardella, Urso. Angoli: 8-3. Recuperi: pt 2’, st 3’
SAVONA – L’urlo di Urso regala al Fano la prima vera gioia stagionale fuori casa. In rimonta, dopo tante remuntade beffarde subite. Un risultato che acquista una dimensione enorme se si considera, poi, che il Savona fin qui non aveva mai perso in casa e, in classifica, continua a guardare tutti dall’alto (seppur in coabitazione).
Capolavoro di mister Gadda che vince pur rinunciando a Cazzola e Fabbro, tenuti inizialmente in panchina. Il Savona non poteva contare su molti titolari (capitan Quintavalla, Marconi, Antonelli, Gentile e Scotto) e Belfiore è stato costretto a giostrare al centro della difesa ma il neomister granata ha azzeccato ogni mossa.
Primo gol al 18’: filtrante dalla destra di Virdis per Romero che infilza la difesa dell’Alma e di prepotenza fa secco Beni. Il Fano, però, non demorde e al 22’ si vede annullare un gol per fuorigioco visto in un’azione da calcio da piazzato. Al 36’ girata da applausi di Allegretti, alta di pochissimo, e poi al 40’ sempre Allegretti insacca in tap-in su una corta respinta di Miale.
Nel ripresa il Fano continua alla ricerca del vantaggio e all’ 8’, grazie ad Urso, trova il 2-1 sugli sviluppi di una manovra sul settore destro dell’attacco granata. Per il Savona è come un gong che risveglia la squadra di casa dal torpore e, a 5 minuti dal 90′, arriva il 2-2 con una capocciata chirurgica di Romero. Finito qui? No. Una volta tanto è il Fano a gioire nei minuti finali. Urso, su azione di calcio d’angolo, trova la deviazione vincente in mischia: è il colpo del definitivo 2-3.
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