di Redazione
28 novembre 2012
CATTOLICA – Due autori marchigiani saranno a Cattolica questo sabato.
Primo dicembre, due marchigiani a Cattolica per l’aperitivo letterario
Massimo Conti e Antonio Maddamma vi aspettano sabato 1 dicembre (ore 17:30) alla biblioteca di Cattolica per l’Aperitivo letterario, iniziativa culturale giunta alla terza edizione, durante la quale saranno presentati due libri, uno in prosa e l’altro in poesia.
“Traversine, 50 chilometri a piedi da Fano a Urbino lungo la ferrovia Metaurense” è la prima opera narrativa di Massimo Conti, in parte riflessione sul significato odierno del camminare, in parte reportage sullo stato di un’infrastruttura nata un secolo fa, inattiva da circa 20 anni. Ci sono i ricordi degli ultimi viaggiatori, dei casellanti, dei capostazione, di chi passeggia e di chi coltiva fiori accanto ai binari. All’incontro, sarà proiettato un video che riassume in pochi minuti il viaggio a piedi, presentato da Marcello Sparaventi dell’associazione fanese Centrale Fotografia.
“La puscion” (Il podere) è il titolo della silloge poetica di Antonio Maddamma, proveniente da Senigallia, classe 1976. Autore poliedrico, si è cimentato in opere in prosa ed in poesia, è redattore del blog “LibriSenzaCarta”, ha realizzato adattamenti teatrali e curato un’antologia di racconti noir. I suoi componimenti in dialetto si possono trovare ne: “I poeti dialettali di Senigallia, vol. 2” (Edizioni La Fenice, 2011).
Sarà senza dubbio un pomeriggio interessante, da non perdere!
“Aperitivo letterario” si tiene a Cattolica in biblioteca, piazza della regina, ingresso libero.
Protagonisti della settimana scorsa sono stati Claudio Roncarati con: “Per/le rime” ed Alex Celli con: “Chicken brest”, presentati dal preside Giuseppe Prosperi.
Per approfondire:
Antonio Maddamma recensisce Massimo Conti su LibriSenzaCarta http://librisenzacarta.it/2012/02/06/traversine-di-massimo-conti/
Un libro che si legge tutto di un fiato: un viaggio avventuroso nella nostro passato recente. Lo consiglio vivamente. Ho assistito alla presentazione alla biblioteca di Senigallia: un’incursione tra i miti letterari del viaggio, vagabondi colti e reminiscenze di cultura pop, archeologia industriale e natura selvaggia
Vitale Cavina