di Redazione
3 dicembre 2012
PESARO – Una protesta su contenuti inaccettabili come l’esclusione decisa da Federmeccanica del sindacato dei metalmeccanici più rappresentativo e la ripetuta violazione dell’accordo del 28 giugno 2011 che prevede, come chiede la Fiom, la definizione di regole sulla rappresentanza e rappresentatività delle organizzazioni sindacali.
Il peso di una crisi che, solo nella nostra provincia, vede nella meccanica 38 mila oredi cassa integrazione (a settembre 2012) a cui si possono aggiungere i recentissimi dati sul terzo trimestre 2012 dati dell’Ires Cgil Marche che parlano di 57 mila persone disoccupate nelle Marche, in tutti i settori.
C’è molta carne al fuoco nello sciopero e nella manifestazione che si terranno ad Ancona il 5 dicembre prossimo.
Alla decisione dello sciopero generale si è arrivati lunedì 22 ottobre 2012, dopo il durante il secondo incontro con Federmeccanica sullo stato dei rapporti sindacali nella categoria nel quale è emersa la volontà di Federmeccanica di rigettare la proposta della Fiom in alternativa agli accordi separati, per un accordo unitario, della durata di un anno, per il lavoro e per un’industria di qualità e sostenibile da un punto di vista ambientale.
Federmeccanica ha invece deciso di escludere il sindacato più rappresentativo, la Fiom, proseguendo una trattativa separata con gli altri sindacati Fim e Uilm, di trattare con il Fismic, un sindacato che esiste solo negli stabilimenti Fiat nonostante la Fiat sia fuori da Federmeccanica e dal CCNL, di fare un accordo separato con l’Ugl, sigla sindacale di scarsa rilevanza tra i lavoratori metalmeccanici.
“Federmeccanica esclude la Fiom e prosegue gli incontri separati con coloro che hanno accettato di discutere la sua piattaforma, a fronte di decine di migliaia di licenziamenti – spiega il segretario provinciale FiomCgil Marco Monaldi – e di chiusure di fabbriche, con l’aumento della disoccupazione, della precarietà, del ricorso continuo alla cassa integrazione vogliono, con questa trattativa separata, aumentare l’orario di lavoro giornaliero e settimanale, vogliono aumentare lo straordinario obbligatorio a 250 ore annue creando ulteriore disoccupazione. Tutti ormai sanno, e riconoscono, che i lavoratori stanno attraversando una gravissima emergenza salariale, che i nostri salari sono tra i più bassi in Europa e non sono più sufficienti a garantire il potere d’acquisto per i beni di prima necessità, intorno a un tavolo intendono discutere di come non pagare ai metalmeccanici minimi salariali garantiti dal Contratto nazionale, i primi tre giorni di malattia e di come introdurre in azienda ulteriori deroghe ai diritti tutelati dai contratti e dalle leggi. La Fiom non accetterà un accordo separato e a perdere per i metalmeccanici, che peggiora le condizioni salariali, di vita e di lavoro”.
PERCORSI E ORARI PULLMAN
SCIOPERO GENERALE FIOM DEL 5 DICEMBRE 2012
Regione MARCHE – Ancona
FERMIGNANO Piazza Garibaldi ore 7,00
BIVIO BORZAGA Incrocio ore 7,10
FOSSOMBRONE Piazza delle Corriere ore 7,30
CALCINELLI Davanti Ristorante Metauro ore 7,45
FANO Davanti CGIL via Buozzi ore 8,00
Ancona ore 9,00
PERGOLA Stazione delle corriere ore 7,10
S.LORENZO in C. Davanti al Comune ore 7,30
S.MICHELE al FIUME Piazzale vicino alla Chiesa ore 7,40
PONTE RIO Circolo Arci ore 8,00
CENTOCROCI Bivio ore 8,05
MAROTTA Stazione Ferroviaria ore 8,15
Ancona ore 9,00
URBINO Parcheggio ex Consorzio ore 6,50
TRASANNI Davanti Ufficio Postale ore 7,05
GALLO Incontro strada per S.Tommaso. ore 7,15
CAPPONE Davanti edicola Polverari ore 7,25
MONTECCHIO Centro Commerciale ore 7,35
PESARO Davanti alla CGIL ore 7,50
Ancona ore 9,00
FANO Tel.0721-830388
PESARO Tel.0721-4201
MONTECCHIO Tel.0721-490536
URBINO Tel.0722-350565
FERMIGNANO Tel.0722-331967
Per informazioni
MARCO MONALDI Cell. 3483890943
CINZIA MASSETTI Cell. 3498613267
GIORGIO MARZOLI Cell. 3481533936
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