di Luciano Murgia

4 dicembre 2012

PESARO – Andando avanti così, il pranzo settimanale costerà una… fortuna a Valter Scavolini. Anche oggi, come la scorsa settimana, la riunione conviviale nella mensa aziendale dell’azienda di Montelabbate, ospiti del patròn, ha prodotto decisioni importanti per il futuro della Victoria Libertas. Sette giorni fa fu deciso di esonerare Giampiero Ticchi e affidare la squadra a Zare Markovski. Oggi Valter Scavolini, i dirigenti e i tecnici presenti hanno deciso di “tagliare” Reggie Hamilton e Lamont Mack, ritenuti non idonei dal nuovo allenatore.

Già iniziata da tempo, prosegue la ricerca dei sostituti. Diversi i nomi, ma nelle ultime ore è in crescita l’idea di puntare sull’esperienza di Ivan Zoroski, in possibile uscita da Venezia, dove è stata concessa ulteriore fiducia a coach Mazzon, pure dopo la sconfitta di Cremona, e si punterebbe a ingaggiare Stefano Mancinelli, il sogno proibito di Pesaro. Ora, Ivan Zoroski ha esperienza e pure classe, ma se si cerca un playmaker classico, il serbo non lo è. E a tiro, quest’anno, non è che viaggi bene (eufemismo) se è vero che da 3 ha 1/19 (5,26%) e serve 0,8 assist a gara. E’ davvero incredibile, per un giocatore che in carriera – in Italia – viaggia con il 36%, malgrado i disastri attuali.

E al posto di Mack, potrebbe tornare Jumaine Jones, in uscita dalla squadra israeliana del Bnel HaSharon, che ha salutato lunedì sera con una grande prestazione, una doppia doppia che conferma tutta la sua classe. Per “Thrilla from Camilla” – come Jumaine è noto fin dagli anni del liceo, in Georgia – sarebbe un reciproco graditissimo ritorno a Pesaro.

La sensazione, però, è che bisognerà attendere la trasferta a Cremona per vedere i nuovi, che Markovski integrerebbe lavorando durante la pausa per l’All Star Game.

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