Nardelli e il problema sicurezza: “La giunta non pensi solo ai problemi di Pd”

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4 dicembre 2012

Massimiliano Nardelli

Massimiliano Nardelli, consigliere comunale del Pdl

di Massimiliano Nardelli*

PESARO – Non passa giorno, ormai, che non vengano rilevate dalle cronache locali notizie di furti, rapine, aggressioni ed episodi di microcriminalità in genere. Il tutto nell’indifferenza dei nostri amministratori comunali, troppo presi ed indaffarati ad organizzare le primarie di partito, e tra la paura e la rabbia crescente dei cittadini.

Ormai la sicurezza è diventata un argomento di secondo piano nell’agenda politica della Giunta comunale nonostante l’escalation di episodi che si stanno verificando in questi giorni. I problemi politici del Pd sono considerati molto più importanti dell’incolumità di cittadini e commercianti che vedono sempre piu’ frequentemente violata la loro abitazione ed il proprio luogo di lavoro.

Ci sono state prese di posizioni dei sindacati di polizia Siulp e Silp sulle condizioni in cui sono costrette a lavorare le forze dell’ordine nella nostra città, con evidenti carenze strutturali nella pianta organica, nell’utilizzo dei mezzi ed anche nei beni di prima necessità come vestiario e carburanti senza che ci sia stato un minimo riscontro da parte del sindaco e della Giunta comunale. Per non parlare della nuova questura, ormai tornata nel dimenticatoio senza che nessuno dei nostri amministratori locali abbia mosso un dito per chiedere al Ministero dell’Interno delucidazioni e spiegazioni sul perché la costruzione di un’opera fondamentale per la sicurezza della nostra città venga costantemente rinviata a data da destinarsi.

Questa indifferenza verso i problemi della sicurezza e verso le forze dell’ordine è la conseguenza, purtroppo, di una idea di isola felice che da sempre i sindaci della nostra città hanno voluto imporre alla cittadinanza. Forse questa concezione andava bene 20 anni fa, sicuramente non oggi dove il centro storico alla sera diventa off limits, dove Baia Flaminia nelle ore notturne viene lasciata alla mercé di chiunque, dove i quartieri più periferici sono sempre più presi di mira dai malintenzionati, dove la zona limitrofa alla stazione ferroviaria è diventata il punto di incontro ed il luogo di lavoro degli zingari residenti nella nostra città, dove il parco Miralfiore che dovrebbe essere luogo di ritrovo per bambini e ragazzi è invece diventato il ricettacolo di extracomunitari.

Non bastano nemmeno i dati snocciolati dalle forze dell’ordine, che rilevano un aumento della microcriminalità in tutte le sue forme, per convincere l’Amministrazione comunale a prendere posizione per migliorare la sicurezza dei cittadini. I cittadini cominciano ad essere giustamente stanchi di un sindaco e di una Giunta comunale che non tutela la loro libertà e soprattutto di un atteggiamento e di una gestione della sicurezza pressapochista e superficiale.

Non è possibile avere paura di girare per la propria città o frequentare solo determinate zone perché altre vengono considerate troppo pericolose.

E’ ora che il sindaco restituisca la città ai cittadini.

*Consigliere comunale Pdl

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