di Redazione
5 dicembre 2012
PESARO – C’è un Paese intero che soffre gli effetti di una crisi economica che dura ormai da anni colpendo quasi tutti ma soprattutto le categorie sociali più deboli. Tra queste ci sono i pensionati, milioni di persone colpiti dalla crisi e dalle politiche di rigore adottate dal Governo come il blocco delle rivalutazioni delle pensioni, l’Imu sulla prima casa, i tagli al welfare e agli enti locali, oltre all’aumento dei prezzi di beni, servizi e tariffe.
Le organizzazioni sindacali di categoria Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil pensionati, unitariamente, hanno organizzato per venerdì 7 dicembre una giornata nazionale di mobilitazione con presidi di fronte alle prefetture e ai comuni delle città maggiori. A Pesaro la manifestazione di svolgerà a piazzale Matteotti.
Spi, Fnp e Uilp chiedono interventi concreti e urgenti a favore dei redditi, una nuova politica fiscale contro l’evasione e la riduzione delle tasse sui redditi da pensione. E’ necessaria e urgente anche un intervento per il problema degli “incapienti” ovvero quelle persone che hanno redditi così bassi da non poter usufruire di agevolazioni fiscali. Un’altra delle richieste ripetute e incalzanti riguarda il ripristino del fondo nazionale per la non autosufficienza capace di sostenere quei cittadini più in difficoltà come gli anziani, i disabili e i non autosufficienti.
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