di Redazione

14 dicembre 2012

di Enrico Fumante*

FANO – Al nono anno di governo della giunta Aguzzi ancora nella nostra povera città si discute di cosa fare del centro storico di Fano. Ancora si discute di Ztl e isola pedonale, continuando a prendere in giro cittadini e commercianti. Nove anni in cui nulla è stato fatto, lasciando scivolare il nostro centro storico in un lento ed inesorabile declino.

A cominciare dal massacro dell’istituto Padalino (costretto oggi a 2 sole sezioni) e del collegio Sant’ Arcangelo per farne appartamenti, così come si tenta di fare anche sui resti del Teatro Romano, col risultato di impoverire ulteriormente il centro trasformandolo nell’ennesimo e insicuro quartiere dormitorio.

Addirittura questa giunta ha accarezzato l’idea di allontanare anche i ciclisti da corso Matteotti, a conferma della miopia di amministratori che incentivano così facendo esclusivamente l’uso delle automobili.

Come non ricordarsi dei numerosi luoghi relegati al degrado -che il nostro tour ha già evidenziato ed ancora evidenzierà- quali, per citarne solo alcuni, la Darsena Borghese, piazzale Marcolini, la Rocca Malatestiana e il Pincio, luogo di bivacco e spaccio e poi ci si chiede come mai a poche centinaia di metri avvengono rapine come quella alla gioielleria “Perugini” piuttosto che al ristorante “La Mandria” alle cui vittime naturalmente va tutta la nostra solidarietà.

Il centro storico necessita di una riqualificazione radicale negli arredi e nelle infrastrutture e solo dopo insieme a cittadini, commercianti e professionisti si progetti una pedonalizzazione che dia un valore aggiunto alle attività produttive, decoro e sicurezza.

Oggi più che mai la politica ha il dovere di incentivare, sostenere e sviluppare tutte le attività commerciali, ricercando insieme alla imprenditoria fanese, alle associazioni di categoria, nuovi spazi e nuovi segmenti di mercato come ad esempio le attività rivolte alla ristorazione allo svago, ai servizi alla persona e alla aziende. Il tutto obbligatoriamente dentro un disegno armonico ed architettonicamente elegante e compatibile con la storia della nostra città, in modo da ridare vitalità e movimento al nostro centro.

Un centro vitale ordinato e ripopolato disincentiva sicuramente atti delinquenziali sempre più frequenti di fronte ai quali la giunta Aguzzi, oltre agli slogan, si dimostra ancora una volta inefficace ed inadeguata.

Sono necessari una riorganizzazione ed un potenziamento delle forze dell’ordine iniziando dalla polizia municipale: non certo per loro responsabilità nelle ore di chiusura delle attività commerciali avvengono la maggior parte degli atti delinquenziali, ma la città non è sufficientemente presidiata, lasciando soli i commercianti e quei pochi e valorosi agenti in servizio.

La tecnologia può aiutare, come giustamente detto da più parti, l’amministrazione dovrebbe valutare l’installazione di una rete di telecamere nei punti strategici, elaborando un piano per incentivare i commercianti a fare altrettanto nelle loro attività, coordinando e raggruppando l’investimento dei privati e ottenendo così costi accessibili e servizi di qualità.

Ma tutto ciò non sarà realizzato certo dalla giunta Aguzzi, ma dalla prossima giunta che mi auguro di centrosinistra per il bene della nostra città, la quale in poco tempo dovrà recuperare un black-out di dieci anni sul cammino dello sviluppo.

*Coordinatore circolo PD Fano centro mare

Articolo pubblicato in: Fano, Fano-Politica, Politica