16 dicembre 2012
RECANATESE – VIS PESARO 2-1
RECANATESE (4-4-1-1): Paniccià; Patrizi, Commitante, Morbiducci, Di Marino; Curzi (30′ st Bartomeoli), Rachini, Marchetti, Latini (21′ st Agostinelli); Gigli; Rossi (47′ st Ristè). A disp. Vedicchio, Sanseverinati, Moriconi, Guermandi. All. Omiccioli
VIS PESARO (4-4-2): Mumuni; Boinega, Paoli, Santini, Dominici G. (42′ st Rossini); Torelli G. (16′ st Di Carlo), Ridolfi, Torelli A., Bianchi; Paganelli, Cremona. A disp. Foiera, Pangrazi, Urbinati, Bugaro, Vicini. All. Magi
ARBITRO: Saccenti di Modena
RETI: 4′ st Torelli A., 9′ st Rossi, 12′ st Gigli
NOTE: giornata prima nuvolosa e poi nebbiosa ma non fredda, terreno di gioco in sintetico, spettatori 500 circa; espulso al 2′ st Paganelli per doppia ammonizione; ammoniti Paniccià, Gigli, Bartomeoli, Paganelli, Cremona, Ridolfi; angoli 2-4, recupero 2+6
RECANATI (Macerata) – Altro derby altra sconfitta. Dopo lo 0-2 di San Benedetto, la Vis torna a casa senza punti anche da Recanati. Primo tempo senza sussulti, nella ripresa decisiva – in negativo – l’espulsione di Paganelli che definire ingenua è poco. Vero è che i biancorossi, in dieci, avevano trovato il vantaggio, vanificato da due colpi di testa su cui Mumuni non è sembrato impeccabile.
Sì, perché Magi sorprende tutti gettando nella mischia il portiere under del ’93 che aveva esordito ad Agnone. La conseguenza, oltre a Foiera in panchina, è il reinserimento di Boinega dal primo minuto, con lo spostamento di Bianchi all’ala sinistra. In avanti Paganelli al fianco di Cremona. La Recanatese di Mirco Omiccioli risponde con un 4-4-1-1 che prevede – in mediana – l’esperienza di Marchetti e l’agonismo di Rachini. In avanti, a supporto dell’unica punta Alessandro Rossi (vissino agli inizi di carriera), il classe ’94 Gigli.
La Vis parte con buon piglio ma non riesce a sfondare l’attentissima retroguardia leopardiana. Sul taccuino di un primo tempo che si affloscia col passare dei minuti un tiro di Paganelli dalla lunga che finisce largo (al 3′), un cross dalla sinistra di Dominici che Paniccià toglie dalla testa di Cremona (al 16′), un tiro di Ridolfi dal limite bloccato dall’estremo avversario (al 19′) e soprattutto una gran girata di Cremona che, complice la deviazione di un avversario, sfiora l’incrocio dei pali ed esce.
La Recanatese di Omiccioli, che si limita a contenere e a provare a ripartire, s’è vista in avanti solamente su alcuni tiri piazzati. Su una di queste, al minuto 32, era anche andata in gol, ma l’assistente di sinistra ha sbandierato la posizione irregolare di Gigli sulla spizzata aerea di un compagno.
Primo tempo maschio e molto spezzettato. L’arbitro – il signor Saccenti di Modena – ha già tirato fuori diversi cartellini dimostrandosi oltremodo fiscale.
FUOCHI D’ARTIFICIO NELLA RIPRESA
Piena di colpi di scena la seconda frazione. Paganelli, già ammonito nella prima metà per un fallo a gioco fermo su calcio d’angolo a favore, si rende autore di una clamorosa ingenuità, intercettando di mano in maniera plateale un pallone a ridosso dell’area di rigore della Recanatese. Secondo giallo e Vis in 10 per più di 40 minuti. Eppure le cose sembrano mettersi bene, perché poco dopo Ridolfi pennella una punizione che trova la testa di Alberto Torelli: palla alle spalle di Paniccià e la Vis è in vantaggio.
L’1-0 pesarese dura una manciata di minuti. Il tempo per Gigli di mettere un cross dal fondo, Mumuni esce male e Rossi di testa impatta (9′). Tre minuti e i giallorossi di Omiccioli passano addirittura in vantaggio. Punizione sulla trequarti, il posizionamento del portierino biancorosso non pare impeccabile, però lasciar segnare di testa il ’94 Curzi – cioè il più basso dei 22 in campo – è un’impresa o giù di lì.
La Vis, in svantaggio con l’uomo in meno, si trova a dover attaccare a tutti i costi. La palla del pareggio – colossale – ce l’ha il neoentrato Di Carlo, che si presenta a tu per tu con Paniccià dopo aver duettato con Cremona: tiro a botta sicura ma il portiere di casa gli devia una sfera che lambisce il palo ed esce.
Un’azione prolungata del volitivo Di Carlo si conclude con un tiro da fuori di Bianchi: palla alta. A parte uno spunto di Di Carlo che nel recupero non trova il tempo del tiro, è uno degli ultimi sussulti, anche perché scompaiono i palloni e i calciatori della Recanatese, coi soliti mezzucci ostruzionistici, conducono in porto un risultato che per la Vis è il secondo rovescio consecutivo.
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