di Redazione
18 dicembre 2012
PESARO – La Stella Cometa fa tappa in piazza. L’opera realizzata grazie a gruppo Kgs e Tkv chiama a raccolta tutti i bambini. Novità di questo Natale: “Magico Pensiero”.
Sembra aver scelto piazza del Popolo prima di continuare il suo lungo viaggio: anche quest’anno a Natale l’incanto della Stella Cometa si accende nel cuore della città.
Dopo il successo dello scorso anno, torna a risplendere nel cortile di Palazzo Ducale l’installazione del designer Claudio Panni, realizzata dal gruppo Kgs e da Tkv società cooperativa sociale.
Alta 6 metri e lunga 8, l’opera è realizzata con materiali di recupero e quindi “poveri”, come legno, tela e ferro. Ormai famosa agli occhi di tutti i pesaresi, è diventata un simbolo integrante del Natale in Piazza, insieme all’Albero e alle luminarie. Ed oggi chiama a raccolta tutti i bambini con una nuova speciale iniziativa.
Saranno proprio la Stella Cometa e l’Albero a far da cornice a “Magico Pensiero”, un evento rivolto ai bambini fino a 12 anni, che vorranno raccontare con un disegno o un pensiero i simboli del Natale in piazza del Popolo.
Fino a mercoledì 2 gennaio, i bimbi potranno inserire il proprio messaggio nella scatola magica installata in piazza, all’interno della casetta di legno posizionata accanto all’albero di Natale. L’estrazione dei 20 messaggi più belli avverrà domenica 6 gennaio alle ore 18, in occasione della “Festa della Befana” a palazzo Gradari. In palio per ciascun vincitore un mese di abbonamento alla piscina “O.Berti” del Parco Della Pace, che dal 2013 sarà gestita da Tkv.
Arte, sport e giovani sono temi che il gruppo Kgs e Tkv da sempre si impegnano a promuovere, con l’obiettivo di valorizzare il territorio e renderne partecipe la cittadinanza.
“Il Natale è un’occasione importante – secondo le due realtà pesaresi – per augurare a tutta la città un 2013 che sia veramente di serenità e speranza, reinterpretando uno dei simboli più a cuore di tutto l’immaginario collettivo. Abbiamo scelto di affidare a Claudio Panni la realizzazione di una stella cometa innovativa: in questo caso tridimensionale, in grado di essere ammirata da tanti punti di vista, e quindi lontana dall’effetto “ritaglio di cartone” (citando le parole dell’artista) delle consuete decorazioni”.
Un segnale luminoso che, anche nella sua forma, ricorda un ponte: quello che collega il presente con la storia, nel solco di un’appartenenza cristiana.
Questo il messaggio che la Cometa vuol lasciare alla città, reso ancor più vivo dai tantissimi pensieri dei bambini che l’accompagneranno.
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