di Redazione
20 dicembre 2012
PESARO – Il Silb dichiara guerra ai locali abusivi dove mancano completamente le norme più elementari di sicurezza e dove è più facile consumare bevande alcoliche senza alcun controllo. Quei locali improvvisati che nascono e muoiono la notte stessa di Capodanno.
“Siamo disposti a riconsegnare tutte le nostre licenze ed autorizzazioni se non vediamo segnali certi che tutelino il nostro lavoro sia durante l’anno che, specialmente in questi periodi in cui tutti pensano di potere fare tutto. Invitiamo Prefettura e Questura a disporre gli adeguati controlli e soprattutto ci rivolgiamo alle Amministrazioni Comunali nel non essere troppo compiacenti nel rilasciare Autorizzazioni a chiunque” è questo l’appello del Silb – l’Associazione di Imprenditori dei Locali da Ballo della Confcommercio.
“I nostri associati – spiega il Segretario Silb Marco Arzeni – per svolgere il proprio lavoro devono avere locali certificati ed a norma sotto i requisiti della sicurezza e della incolumità pubblica, il tutto con pesanti costi per i vari adeguamenti e devono poi sottostare a disposizioni fiscali, tributarie pesantissime. In questo periodo invece assistiamo ad un proliferare di feste e veglioni organizzati ovunque e che sfuggono ad ogni controlli amministrativo o fiscale. A che serve quindi avere una licenza ? Allora chiediamo di essere considerati come tutti senza avere alcun vincolo, o tutti hanno le stesse regole o nessuno ha regole”.
“A tutela dei nostri associati – conclude il Silb – siamo a raccomandare a quanti volessero partecipare a queste feste, di informarsi bene sul tipo di struttura in cui andranno a festeggiare il capodanno. Ai proprietari e organizzatori di tali strutture, fossero circoli,capannoni, palazzetti o quant’altro, ricordiamo che oltre ai problemi tecnici legati alla sicurezza delle persone, possono incorrere in sanzioni penalmente rilevanti nel caso in cui le autorità competenti volessero effettuare dei controlli su presunte irregolarità”.
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