di Redazione
21 dicembre 2012
FANO – E’ arrivato in Tribunale apposta per guardare negli occhi colui che secondo l’accusa è l’assassino della sorella. Momenti di tensione oggi per l’udienza davanti al Gip di Arben Hoxha, colui che il settembre scorso a Fano avrebbe ucciso per presunta gelosia la 32enne albanese Marjola Mataj, madre di quattro figli.
A riportare l’episodio di oggi la versione online del Carlino, che scrive che “per pochi attimi, non è scoppiato un putiferio”.
Tutto sarebbe nato da qualche parolina poco gradevole che l’imputato avrebbe rivolto ai parenti della vittima. Il fratello della donna avrebbe risposto per le rime scagliandosi contro il presunto assassino di fronte agli occhi increduli del giudice. I poliziotti presenti in aula e gli agenti di polizia penitenziaria – continua il Carlino – avrebbero prelevato di peso l’imputato richiudendolo nella gabbia d’ordinanza, mentre altri agenti hanno bloccato il fratello della vittima spingendolo fuori dall’aula.
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