22 dicembre 2012
VIS PESARO – JESINA 1-0
VIS PESARO (4-4-2): Foiera; Boinega, Paoli, Santini, Dominici; G. Torelli (42′ st Bugaro), Ridolfi, A. Torelli, Rossini (1′ st Di Carlo); Cremona, Vicini (7′ st Bianchi). A disp.: Mumuni, Tonucci, Pangrazi, Pensalfine. All. Magi
JESINA (4-4-2): Tavoni; Campana, Tafani, Marotta, Sartori (30′ st M.Cardinali); Rossini (12′ st D’Errico), D’Aniello, Frulla (20′ st A. Gabrielloni), Strappini; Stefanelli, T. Gabrielloni. A disp.: Giovagnoli, Lucarini, N. Cardinali, Cauti. All. Amaolo.
ARBITRO: Moraglia di Verona
MARCATORI: 17′ pt Vicini (V)
NOTE: spettatori 400 circa (200 paganti) per un incasso di circa 2000 euro. Ammoniti: D’Aniello (J), A. Torelli (V), G. Torelli (V), Campana (J), Cremona (V), Di Carlo (V), Ridolfi (V). Angoli: 3-5. Recuperi: pt 3′, st 4′
PESARO – Avete presente una puntata di Master Chef? La Vis nel forno, cotta a puntino già di suo, e la Jesina che con la forchetta punzecchia, cerca punti morbidi, prova a disossare, poi soffrigge e continua a girare la manopola della cottura. Ma senza riuscire a trovare mai la ciccia. Più che un derby, il suo, è stata un’ingolfata di azioni da gol senza gol. Con due pali colpiti nella stessa azione e un salvataggio di Paoli a porta sguarnita. La Vis, per la prima volta stagionale, specialmente al Benelli, ha visto un’avversaria giocare meglio e sfornare decine di coccoloni. Ma sempre per la prima volta la Vis è riuscita a vincere, senza convincere, per 1-0. Il massimo col minimo: creando poco e quel poco pure in maniera arruffona. Così è il calcio, bellezza: a San Benedetto e Recanati non meritava di perdere e ha perso, mentre oggi, per l’ultima stagionale al Benelli, è bastato un guizzo di Vicini (agevolato da una topica del portiere ospite) per scartare e ingoiare i tre punti, pur senza giocare bene e in visibile deficit atletico. Tre punti fondamentali nel proseguimento di un campionato che riprenderà sempre al Benelli, il 6 gennaio, contro la morbida Isernia. Si svolta a 28. E la vista playoff è ancora lì bella e piena. Chiaro che, dopo aver rifiatato nella pausa natalizia, bisognerà ritrovare la forma migliore. Fisica e mentale. Come ha detto mister Magi in sala stampa.
LA CRONACA
Sono passati appena 3′ dal fischio iniziale e dalla panchina si alza Di Carlo che inizia subito a riscaldarsi. Questo la dice lunga sullo stato di alcuni giocatori biancorossi: Rossini, per quanto volenteroso, non ha ancora il passo. Ridolfi, Torellino e Dominici pagano in brillantezza: i molteplici impegni infrasettimanali con la Nazionale hanno iniziato a batter cassa indurendo polpacci e appesantendo la testa. Umano e normale.
Al 7′ il Rossini jesino vede Stappini a centro area: incornata debole, Foiera c’è.
Al 9′ cross dalla sinistra di Strappini, Gabrielloni gira di testa, parabola alta di poco.
La vis risponde sfondando a destra con G.Torelli, Cremona non ci arriva, dalle retrovie sbuca Boinega: idea brasiliana, conclusione nostrana.
Al 14′ Rossini e Ridolfi vengono messi giù nella stessa azione (ci stava almeno un cartellino giallo), l’arbitro sorvola, palla per Giorgio Torelli che taglia in mezzo, Vicini di testa impatta con poca forza.
Al 17′ la svolta della partita: palla sulla trequarti sinistra che arriva casualmente a Santini, il difensore centrale prova girata in mezzo di prima intenzione, Tavoni sbaglia completamente l’uscita, il cuoio arriva comodo per la testa di Vicini che non deve neppure saltare: la tocca piano gonfiando la rete sguarnita (1-0)
Minuto 26′: Leonardo Rossini batte l’angolo per la Jesina, Strappini fa da sponda, D’Aniello tira rasoterra: Cremona devia fortuitamente di tacco. Flipper fortunato.
Al 31′ il grande ex, Stefanelli, vince un contrasto di forza con Ridolfi, carica il sinsitro, e dal limite non lo butta troppo distante dall’incrocio dei pali. Brividissimi
Al 33′ è Paoli a sbrogliare di testa in angolo
Al 36′ clamoroso doppio palo Jesino: prima Leonardo Rossini a colpo sicuro, dal limite, dopo mischia, battezza il palo pieno alla sinistra di Foiera, sulla ribattuta, e conseguente mischia, Strappini ricarica e ristampa lo stesso palo più o meno alla stessa altezza.
Jesina, in questo frangente, nettamente superiore della Vis: sfonda sugli esterni, arriva prima sul pallone, bombarda la porta di Foiera da ogni dove. Rossoni, strappini
La Vis fatica sugli esterni: il Rossini biancorosso non ha visibilmente il passo, Giorgio Torelli cincischia sempre un attimo di troppo, Ridolfi alterna grandi giocate ad altre manovre decisamente appannate. La Vis arriva sempre mezzo secondo dopo sul pallone.
Al 43′ ennesimo angolo leoncello: Foiera esce senza prendere il pallone, arriva di testa Tafani che impatta alto. Partita monotematica.
Al 44′ Foiera si ripete: uscita a vuoto, Marotta colpisce di testa sul secondo palo, Paoli salva sulla linea a porta spalancata. Sta andando di lusso.
La Vis? Tutta in un cross di Boinega con Vicini che la tocca altissima davanti la porta.
Secondo tempo:
Al 5′ Frulla mette in mezzo per Gabrielloni, che prova l’esterno per impattare subito il cuoio sulla chiusura di Paoli, Foiera devia in due tempi da distanza ravvicinata.
Passa un minuto: area vissina, Alberto Torelli in mischia non ci arriva di testa, Marotta prova la botta. Foiera si rifà volando e salvando sull’angolino sinsitro.
Al 7′ entra Bianchi per Vicini: Di Carlo, che avevo preso il posto di Rossini all’inizio del secondo tempo, va ad affiancare Cremona in attacco.
Il Rossini che va sul fondo e crossa, oggi, ce l’ha solo la Jesina.
Al 13′ ennesimo cross leoncello: Gabrielloni, in area, prova la rovesciata con la palla che sfila fuori di un soffio
Jesina nettamente superiore, Vis sempre schiacciata nella propria metà campo.
Al 16′ primo angolo della partita della Vis: il corner, non a casa, è nato da un’invenzione di Ridolfi.
Il parziale delle conclusioni nello specchio, dopo 60′ di gioco, è chiaro: 12-4 per la Jesina.
Magi è costretto a cavare il massimo da quello che ha. Così Bianchi viene spostato in mezzo, Di Carlo va sinistra con G.Torelli in attacco e A.Torelli a destra: 4-3-3 sporco, più simile a un 4-5-1. In tribuna ci si chiede: ma Bugaro che fine ha fatto?
G.Torelli litiga col pallone dopo una spizzata perfetta di Cremona che gli aveva aperto una prateria: è lo specchio di una partita che, tranne il vantaggio maturato, sarebbe da dimenticare.
Lampi di Vis al 37′: azione manovrata, palla per Ridolfi che vede la sua conclusione rimpallata. Peccato
Foiera, intanto, inventa un paio di uscite altamente emozionanti.
Al 40′ Di Carlo va via al centro fra Tafani e Marotta, libera G.Torelli che scarica in porta , sulla ribattuta Di Carlo rimane di marmo.
Squadre lunghissime e stanchissime: Ridolfi fallisce l’ennesima chance di gol in percussione centrale.
Al 41′ Mattia Cardinali crossa dalla sinistra, mischia in area, groviglio di gambe, Foiera blocca il cuoio, con Stefanelli che si spalma volando sul fango.
Al 42′ T.Gabrielloni prova ancora la rovesciata: la palla sibila alta.
Ultima emozione al 48′: Marotta, ancora lui, prova la girata dal limite su spoda di Stefanelli. La boccia sfreccia fuori di poco. Foiera, comunque, era sulla traiettoria.
E’ l’ultima emozione: al fischio finale, dopo 4 minuti abbondanti, molti giocatori vissini cadono a terra. E’ la foto di fine stagione: tre punti sofferti che ripagano, solo in parte, tante altre belle prestazioni finite in pareggio o con una sconfitta.
I RISULTATI
Ancona-Astrea 2-1 (17′ pt Borrelli, 41′ st Artiaco, 46′ pt Mania)
Celano Marsica-San Cesareo 2-4
Città di Marino-Amiternina 3-1
Civitanovese-Renato Curi Angolana 0-1
Fidene-Isernia 3-0
Maceratese-Olympia Agnonese 2-2 (40′ pt Silva, 10′ st Melchiorri, 30′ st Carboni su rigore, 49′ st Sivilla)
Sambenedettese-Recanatese 2-0 (29′ pt Pazzi, 4′ st Pazzi)
Termoli-San Nicolò rinviata per forti raffiche di vento
Vis Pesaro-Jesina 1-0
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