di Luciano Murgia

22 dicembre 2012

PESARO – Ora è ufficiale, Torey Thomas è il nuovo playmaker della Scavolini Banca Marche Pesaro, che ne ha ufficializzato l’ingaggio questo pomeriggio.

“Il giocatore , che ha sottoscritto un contratto che scadrà al termine della stagione sportiva in corso, arriverà a Pesaro, salvo imprevisti, a metà della prossima settimana”.

Bene ha fatto la Vuelle a precisare: “salvo imprevisti”. Perché in tutta sincerità lascia perplessi che, avendo Thomas firmato nella serata di ieri, programmi il suo arrivo a Pesaro solo a metà della prossima settimana. Perché?

La Scavolini Banca Marche deve affrontare incompleta la partita di domenica a Cremona, una partita che non è ancora decisiva, visto che restano da giocare tre gare dell’andata e tutto il ritorno, ma riveste già un appuntamento fondamentale. Ora, poiché l’appuntamento successivo è il derby delle Marche (domenica 30 all’Adriatic Arena), è a dire poco sorprendente che il playmaker di New York abbia deciso di fare Natale a casa e partire il giorno dopo, per arrivare il 27 ed essere a disposizione di coach Markovski il giorno dopo. Tre-quattro allenamenti con i nuovi compagni in vista di una spartiacque della stagione.

Capiamo che fare Natale a casa è una bella cosa. Ma a Torey Thomas si dovrebbe dire che farlo con qualche dollaro in più è decisamente meglio. E lui ha scelto di fare il giocatore professionista in Europa. Insomma, che non è – per esempio – un Tarence Kinsey… Ed è reduce da un licenziamento firmato da un allenatore che di solito ha l’occhio lungo nell’allenare i giovani: Dule Vujosević. Già, quell’allenatore che ha fatto compiere un salto di qualità a Bo McCalebb, che oggi guadagna fior di quattrini al Fenerbahce Istanbul, in quella Turchia che invece non ha concesso una chance a Thomas. Do you understand?

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