23 dicembre 2012
PESARO – Sono tornate all’alba, dopo un lungo viaggio nella nebbia che ha fatto compagnia da Torino a Pesaro, ma la domenica che ha seguito la decima giornata di andata del campionato italiano di serie A1 non è stata di riposo per lo staff e le ragazze della Kgs Robursport. Già alle ore 18 si sono ritrovate al PalaSnoopy per una seduta dedicata allo studio delle avversarie e per imparare a conoscere meglio i propri errori.

Valentina Tirozzi non è solo una bella voce: grande la sua prestazione a Giaveno (Foto Danilo Billi)
La pallavolo femminile non si concede tregua e torna in campo già mercoledì pomeriggio, quando è in programma l’ultima giornata di andata. Poi un po’ di tregua, perché la prima di ritorno è in programma domenica 6 gennaio.
Mercoledì si deciderà anche la griglia della Coppa Italia, che al momento vede le colibrì qualificate ai quarti di finale, che nel caso sarebbero contro l’Unendo Yamamay Busto Arsizio.
Ecco perché coach Pistola con concede pause e porterà le ragazze in palestra sia la vigilia (dalle ore 11 alle 14 pesi e seduta tecnica al PalaSnoopy) sia il giorno di Natale (dalle ore 17,30 video, dalle 18 alle 20 tecnica al PalaCampanara). Ed ecco perché avere espugnato Giaveno assume grande rilevanza, anche se non mancano i rimpianti per non avere chiuso in tre set.
“Quella di sabato è una vittoria importantissima per noi – racconta Valentina Tirozzi, grande protagonista in Piemonte -. Per la classifica, visti gli altri risultati, soprattutto la vittoria di Urbino, soprattutto per la fiducia ritrovata, in noi stesse e nelle nostre capacità. E’ stata una battaglia e c’è rammarico per il punto perso. Però era uno scontro diretto e ci può stare”.
In sede di cronaca non abbiamo sottolineato attentamente la prestazione del capitano biancorosso, capace di attaccare e ricevere senza soluzione di continuità. Praticamente, è stata impegnata dall’inizio alla fine, ora ricevendo (50 palloni, con il 66% di positiva e il 52% di perfetta), ora attaccando (48 palloni con il 40%), ora murando (3). Il problema è che mentre quasi tutte le avversarie hanno una linea di ricezione che coinvolge almeno tre giocatrici, Pesaro deve affidarsi al Ministro della Difesa (l’impagabile Monica De Gennaro) e il sottosegretario (Valentina Tirozzi). Potete immaginare se – tutti gli scongiuri del caso – dovesse mancare il contributo di una delle due. A proposito di intoppi, per fortuna sembra essere di lievissima entità quello occorso sabato sera a Lauren Gibbemeyer.
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