di Redazione
23 dicembre 2012
CHATEAU D’AX URBINO – DUCK FARM CHIERI TORINO 3 – 1
CHATEAU D’AX URBINO : Giombetti ne, Negrini (L: ricezioni 30, errori 2, positiva 53%, perfetta 37%), Dugandžić 14 (10/14, 71%; muri fatti 3), Van Hecke 30 (29/62, 47%; muri subiti 4), Petrauskaite 19 (17/52, 33%; muri subiti 3, muri fatti 2), Santini, Partenio 13 (13/27, 48%, muri subiti 1), Gentili ne, Dall’Igna 2 (muri fatti 2), Crisanti ne, Angelelli, Leggs 9 (6/13, 46%, muri subiti 1, muri fatti 3). All. Radogna
DUCK FARM CHIERI TORINO: Borgogno ne, Bechis 1 (battute vincenti 1), Sirressi (L: ricezioni 37, positiva 51%, perfetta 41%), Potokar (L: ricezioni 9, positiva 33%, perfetta 22%), Guiggi 12 (9/16, 56%, muri fatti 3), Ravetta 18 (16/52, 31%, muri subiti 4, muri fatti 1), Fernandez Navarro 16 (13/27, 48%, muri subiti 1, muri fatti 2), Vietti, Piccinini 16 (14/39, 36%, muri subiti 4, fatti 1), Fabris, Zauri, Vindevoghel 11 (8/26, 31%, muri fatti 3). All. Salvagni
ARBITRI: Fabrizio Saltalippi e Rossella Piana
PARZIALI: 30-32; 27-25; 25-22; 25-15 in 122 minuti
STATISTICHE SQUADRA: CHATEAU D’AX: Battute 105, errori 10, punti 2. Ricezioni 91, errori 4, positiva 68%, perfetta 44%. Attacchi 168, errori 8, muri 10, punti 75, 45%. Muri 10; DUCK FARM: Battute 95, errori 4, punti 4. Ricezioni 95, errori 2, positiva 52 %, perfetta 38%. Attacchi 167, errori 12, muri 10, punti 60, 36%. Muri 10.
URBINO – Chiamatelo, se volete, effetto Radogna… E non è riduttivo per le ragazze, che con il “maestro” barese hanno ritrovato serenità, tranquillità, semplicità. E carattere. Sì, perché perdere il primo set ai vantaggi, come l’ha perso la Chateau d’Ax, avrebbe schiantato tante squadre. Invece, come già a Pesaro, e come pochi giorni prima in Romania, le ragazze ducali hanno dimostrato di avere… omissis… per ribaltare situazioni all’apparenza impossibili. Così, dalla delusione, Urbino ha distillato forza, coraggio, energia e la “ricca” Duck Farm è stata spazzata via, con tanti saluti ossequi alle ex, che una volta di più, ieri da beniamine, oggi da avversarie, hanno toccato con mano l’effetto Fedelissimi.
Chieri, che sembra in profonda involuzione tecnico-tattica, ha avuto l’opportunità di mettere le mani sulla gara, ma quando sprecando un buon vantaggio nel secondo set ha regalato ulteriore coraggio alle urbinati, che pareggiati i conti non hanno più concesso neppure una briciola della piadina cara a Salvagni, che torna a casa con tanti interrogativi e una crisi che non è più latente. Per l’ex allenatore ducale si racconta che l’ultima spiaggia è il derby con Giaveno, il giorno di Santo Stefano. La Chateau d’Ax, invece, andrà a Bologna, in casa dell’ultima in classifica, per il tris, che concretizzerebbe l’eccellente lavoro di Radogna, che non è solo psicologico, anzi. Basti osservare i numeri: Urbino era la peggiore squadra in ricezione, oggi riceve a buoni livelli. E se le ricezione funziona, l’attacco è la conseguenza, soprattutto se si hanno giocatrici del valore di Lise Van Hecke (30 punti e lode) e Valdone Petrauskaite, alle quali sta offrendo una buona mano Laura Partenio. Ed è grande la crescita delle centrali. Insomma, Urbino c’è!
TUTTE LE FOTO DI ANDREA CECCARINI
- I tifosi della Robur Tiboni. Foto Ceccarini
- Il presidente Giancarlo Sacchi
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