Scavo, a Cremona prova del nove al contrario

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23 dicembre 2012

VANOLI CREMONA – SCAVOLINI BANCA MARCHE 91-73

Vanoli Cremona: Peric 9, Vitali 26, Kotti 0, Jackson J. 14, Belloni ne, Ruini 0, Johnson A. 6, Harris 18, Huff 1, Conti 0, Stipanovic 17, Cazzaniga ne. All. Gresta

Scavolini Banca Marche: Cavaliero 11, Kinsey 12, Barbour 21, Crosariol 17, Cesana ne, Flamini 5, Mack 5, Amici 0, Bryan 0, Clemente 2. All. Markovski

Arbitri: Cerebuch, Giansanti, Mazzoni

Parziali: 20-17, 26-23, 22-17, 23-16

 

 

 

Cavaliero nella foto Fraternale Meloni

CREMONA – Nona sconfitta consecutiva per una Vuelle che crolla nel finale contro una Vanoli non irresistibile ma che ha quasi sempre condotto con autorità una partita che ha finito per vincere con diciotto punti di vantaggio, per Pesaro discreto il debutto di Kinsey e qualche buon sprazzo di Barbour e Crosariol, ma continuano le grosse difficoltà a trovare un gioco fluido e anche la difesa non ha convinto con ben 91 punti subiti, in settimana arriverà Torey Thomas a cercare di risolvere i tanti problemi che questa Victoria Liberta si porta dietro da inizio stagione.

Si parte con Clemente e Cavaliero in quintetto insieme a Barbour, Crosariol e Mack che viene subito messo in panchina dal suo coach dopo neanche un minuto con Flamini sul parquet al suo posto, i primi attacchi biancorossi sono tutti affidati ad Antwain Barbour che dopo due errori infila il primo canestro con i padroni di casa che tentano già la fuga sul 6 a 2, Clemente commette il suo secondo fallo e Alessandro Amici ne prende il posto, la difesa pesarese non riesce a mordere come vorrebbe Markovski e dopo neanche quattro minuti la Vanoli ha già messo a segno 12 punti con la Vuelle che ha già esaurito il bonus dei falli, al 5’ fa il suo debutto in Italia con il numero sette sulla canotta Tarence Kinsey per una Scavolini Banca Marche che con un paio di contropiedi dopo due bei recuperi difensivi accorcia le distanze sul 13 a 11, si sveglia anche Crosariol con quattro punti consecutivi ma l’attacco biancorosso si affida troppo spesso al tiro da fuori con Barbour che sparacchia senza grossa fantasia dai sette metri ogni volta che si trova il pallone in mano, si vede in campo anche Bryan che si fa notare solo per due falli ingenui, Markovski ha già ruotato nove uomini alla ricerca di una alchimia molto difficile da trovare e il primo quarto si chiude con i padroni di casa in vantaggio per 20 a 17.

Torna sul parquet anche Lamont Mack, ignorato nel primo quarto, e il primo canestro italiano di Kinsey porta l’incontro in parità a quota 20, Markovski prova a giocare senza un playmaker di ruolo affidando a Barbour il compito di passare la metà campo con il pallone ed è proprio una sua tripla da sette metri e mezzo a portare per la prima volta la Vuelle in vantaggio sul 27 a 26 al 14’, qualche distrazione pesarese di troppo consente alla Vanoli di trovare canestri non costruiti e con le due formazioni che hanno già esaurito il bonus le squadre si ritrovano spesso in lunetta con esiti alterni, le solite triple di Luca Vitali da otto metri alla scadere dei 24 secondi riportano Cremona avanti sul 41 a 35 prima di una provvidenziale conclusione di capitan Flamini dall’angolino per il meno tre biancorosso e il secondo quarto si conclude con la Vanoli meritatamente avanti per 46 a 40.

Le statistiche di metà partita evidenziano la brutta serata biancorossa nel tiro da tre (3 su 15), un Barbour sempre in campo per tutti i venti minuti con 15 punti segnati con 11 tiri e le solite difficoltà a rimbalzo (18 a 13 per Cremona).

Una schiacciata di Harris apre il secondo tempo con la Vanoli che vola sul più otto, Barbour continua ad alternare bei canestri ad azioni da censurare, ma l’attacco biancorosso non sembra trovare valide alternative con Clemente che passa sulla partita senza lasciare traccia, due liberi del solito Vitali portano Cremona sul 52 a 42 al 24’ con la Scavolini Banca Marche in difficoltà sia in fase offensiva, dove si continua a cercare solamente il tiro da fuori, sia in quella difensiva dove Crosariol non riesce a chiudere i numerosi buchi lasciati dai compagni e con soli due punti messi a segno in cinque minuti Pesaro si trova sotto di 13 (55-42), Kinsey fa intravedere di avere i numeri per ben figurare ma la cronica mancanza di lucidità in fase di regia non consente alla Vuelle di costruire un gioco fluido e la Vanoli si mantiene avanti con relativa facilità (65 a 53), Markovski si fa fischiare un tecnico dalla terna arbitrale consentendo a Cremona di chiudere il terzo quarto in vantaggio per 68 a 57.

Ci sarebbe tutto il tempo per provare una rimonta non impossibile visto il valore dell’avversario, ma ci vorrebbe una Vuelle più cattiva in fase difensiva e meno pasticciona in attacco, Markovski capisce che è il momento di servire Crosariol con Kotti in grosse difficoltà nella sua marcatura e sono cinque punti consecutivi del pivot biancorosso a riportare a meno otto (72-64) la Scavolini Banca Marche, ma il cronometro scorre e si entra negli ultimi cinque minuti con la Vanoli saldamente avanti in doppia cifra (79-68) con Cavaliero che cerca con le triple di far rimanere in scia i biancorossi, esce un negativo Lamont Mack per cinque falli e sul meno sei segnato da Kinsey ci pensa ancora Luca Vitali a ricacciare indietro la Vuelle con cinque punti consecutivi che sembrano poter chiudere la pratica per i padroni di casa, quando gli arbitri fischiano il secondo tecnico della serata contro i biancorossi cala definitivamente il sipario su questa dodicesima giornata e la Scavolini Banca Marche rimedia la decima sconfitta che la lascia desolatamente all’ultimo posto solitario, non si riesce neanche a contenere il passivo e in un finale a senso unico la Vanoli chiude con un pesantissimo 91 a 73.

 

 

 

 

 

 

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