Pesaro-Montegranaro, un derby sempre più derby

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28 dicembre 2012

PESARO – Come ormai tradizione degli ultimi anni, sotto le feste va in scena il derby delle Marche a canestro, con la Scavolini Banca Marche, ultima in classifica, che ospita la Sutor Montegranaro, penultima. Se serviva un ulteriore motivo per accendere una rivalità sempre più sentita nel corso degli anni, la precaria situazione di classifica aggiunge pathos ad una sfida che, soprattutto per Pesaro, è una sorta di ultima spiaggia perché aggiungere un’altra sconfitta (sarebbe la decima consecutiva) contro una diretta concorrente alla salvezza sarebbe deleterio per il morale di squadra e pubblico, stanco di vedere perdere una Vuelle che appena le cose si complicano sul parquet non riesce più a rialzarsi e finisce per perdere anche con ampi scarti.

I tifosi della Scavolini Banca Marche sperano di tornare ad esultare. Foto Fraternale Meloni

Ma che Scavolini Banca Marche sarà quella che affronterà la Sutor domenica pomeriggio? Sarà una formazione completamente rinnovata con l’ultimo arrivato Torey Thomas sbarcato giovedì e con solo un paio di allenamenti alle spalle con i nuovi compagni. Il pubblico pesarese vedrà finalmente con i propri occhi quello che dovrebbe essere il salvatore della patria della pericolante baracca pesarese, quel Tarence Kinsey che già nella sconfitta di Cremona ha fatto intravedere tutte le sue enormi potenzialità e in questa settimana. Chi lo ha visto negli intensi allenamenti voluti da coach Markovski ne ha decantato la grazia nei movimenti e la facilità nel concludere a canestro.

Potrebbe essere l’ultima occasione per vedere la “vera gemma” del mercato di riparazione biancorosso: Denis Clemente che, appena Thomas sarà a pieno regime, vedrà sicuramente poco il parquet dell’Adriatic Arena, con Montini ed Ebeling che stanno cercando di ripiazzarlo in Legadue, sua vera dimensione, per tenere aperta la porta per il penultimo acquisto della stagione che dovrà essere per forza un comunitario, con la pista Stipcevic ancora aperta.

Non sarà una bella partita, non aspettatevi punteggi sopra i 90 punti o un gioco spumeggiante, però è doveroso aspettarsi una vittoria, anche se arriverà al termine di una brutta prestazione, c’è bisogno di due punti, il bel gioco arriverà dopo casomai.

 

LA PARTITA DELLA SETTIMANA

Scavolini Banca Marche (4 punti) – Sutor Montegranaro (6 punti)
Domenica 30 dicembre – ore 18.15 – Adriatic Arena di Pesaro

 

L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA

Il veterano degli allenatori italiani Carlo Recalcati ha a propria disposizione una squadra non dotata di grandissimo talento, ma con tanti giocatori coriacei e in grado di ben figurare in questo campionato livellato verso il basso. La stella della Sutor è Daniele Cinciarini, non amatissimo nella sua nativa Pesaro, ma che sta viaggiando con cifre di tutto rispetto: con oltre 14 punti di media è il secondo realizzatore italiano stagionale dietro l’inarrivabile Gigi Datome. Il play statunitense Ronald Steele alterna buone prestazioni ad altre incolore e fatica a condurre il gioco con raziocinio. Nel ruolo di ala piccola Montegranaro può disporre di un atleta affidabile come Tamar Slay alla sua quarta stagione italiana, mentre sotto canestro ha guadagnato il quintetto il lettone Freimanis che ha preso il posto dell’evanescente Zachary Andrews. Ma è l’ultimo arrivato in maglia gialloblù il giocatore più atteso di questo derby: Valerio Amoroso, dopo essere sbarcato in estate a Pesaro con l’intenzione di essere protagonista, ha cominciato a litigare con Ticchi dopo appena tre giorni chiedendo subito di essere ceduto. I dirigenti pesaresi hanno cercato di convincerlo ad onorare l’impegno preso, ma dopo cinque partite nelle quali, a dispetto del buon minutaggio concessogli, non è mai riuscito ad incidere, il rapporto si è definitivamente logorato e nel giro di qualche settimana il napoletano ha firmato, non sorprendendo nessuno, il contratto che lo lega alla Sutor fino al termine della stagione.
Dalla panchina Recalcati può pescare l’americano Cristian Burns, in odore di taglio per un rendimento sotto la media, e l’inglese Kyle Johnson, buon tiratore con scarsa attitudine difensiva. Il pacchetto italiani è completato da due sicurezze come il play Fabio Di Bella e il lungo Valerio Mazzola.

 

IL MOMENTO DELLE SQUADRE

Thomas, Kinsey, Barbour, Mack, Crosariol. All. Markovski. Se non vi siete informati sulle vicissitudini del basket pesarese nell’ultimo mese, faticherete a riconoscere questa Vuelle che sta cercando la soluzione ad un rebus complicato dall’abbandono di Amoroso, dall’infortunio di Traini, dalla poca dimestichezza di coach Ticchi e dagli inopinati acquisti di Clemente e Bryan. Il problema è che la classifica è la stessa di un mese fa, con due sole vittorie che ormai si fa fatica anche a ricordare, con le ampie sconfitte subite negli scontri diretti contro Caserta e Cremona che peseranno tantissimo nel prosieguo del campionato. Si spera che l’arrivo di Torey Thomas, playmaker vero con non tanti punti nelle mani ma con una buona dose di fosforo in testa, risolva il cronico problema biancorosso in fase di regia che non consiste solo nel superare la metà campo in palleggio, ma si dovrà tornare ad una gestione oculata dei possessi cercando di limitare il numero di palle perse e riuscire a servire i lunghi in maniera più assidua. C’è molta curiosità anche sull’impatto che l’arrivo dei due nuovi americani avrà su Antwain Barbour, abituato finora ad essere il principale terminale offensivo della Vuelle (13,4 tiri a partita con un misero 37% dal campo e un desolante 58% dalla lunetta), Thomas e soprattutto Kinsey toglieranno parecchi palloni giocabili al numero otto biancorosso, con la speranza che anche le medie al tiro ne risentano positivamente.
Montegranaro è alla ricerca di un americano che prenda il posto di Cristian Burns, che non ha mai convinto del tutto Recalcati, ma la società del presidente Basso soffre la mancanza di un main sponsor e deve fare i conti con le poche risorse disponibili prima di tornare sul mercato dopo l’arrivo di Valerio Amoroso.

 

IL DUELLO CHIAVE

Lamont Mack vs Valerio Amoroso
Stesso ruolo ma tecniche offensive completamente diverse, con l’americano che è ormai diventato il miglior tiratore da fuori della Vuelle, mentre il napoletano continua a prediligere un gioco più interno con un sapiente uso del piede perno.

 

UN PO’ DI NUMERI

Statistiche individuali
Antwain Barbour sesto nelle palle recuperate, Daniele Cavaliero sesto nelle palle perse, Andrea Crosariol terzo nelle stoppate, quarto nella percentuale da due, ottavo nei rimbalzi totali.
Statistiche di squadra
Pesaro terza nelle palle perse, quartultima negli assist, terzultima nei punti realizzati e quarta nei recuperi.

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