Pesaro, Capodanno con furibonda rissa in strada

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1 gennaio 2013

PESARO – Fra i tanti episodi che hanno costellato l’ultima notte del 2012 e l’alba del 2013, uno di particolare gravità è stato registrato a pochi passi dal centro storico, in via Montegrappa, da tempo diventata luogo dove da tempo regna la maleducazione, la prepotenza, l’arroganza. A scrivere che ciò è avvenuto in seguito all’apertura di esercizi pubblici gestiti, e soprattutto frequentati, da cittadini stranieri si rischia di passare da razzisti, ma così è anche se non vi pare.

polizia di statoI residenti hanno sollecitato l’intervento delle forze dell’ordine

 

Pensate che i residenti devono quasi scusarsi quando chiedono di potere tornare a casa, di accedere o uscire dai loro garage, perché il passo carrabile – autorizzato e segnalato – è occupato da chi va a farsi i capelli dai parrucchieri cinesi, che praticano tariffe improponibili ai loro colleghi italiani, o ad acquistare prodotti etnici in un vicino negozio, i cui gestori utilizzano il passo carrabili come zona di carico e scarico. E alla rimostranze dei residenti replicano con arroganza. “Siete sempre voi che rompete”, con la solidarietà degli altri esercenti della zona.

Ora, questa è la situazione, ma quanto accaduto nel corso della notte di fine e inizio anno non è ovviamente collegata alla situazione segnalata e nota alle forze dell’ordine, in particolare alla polizia municipale, che niente – è stato risposto – può fare per risolvere la situazione.

Poco dopo le ore 6,30 di martedì 1 gennaio, i residenti in Via Montegrappa, Piazza Garibaldi e inizio di Via Bramante sono stati svegliati dalle urla provenienti dalla strada. Almeno due gruppi si stava affrontando prima a parole poi a fatti. Luci accese, serrande alzate per provare a capire cosa stava accadendo. Un uomo e una donna stavano litigando, dicendosene di tutti i colori. L’accento dell’uomo era di chiara origine dell’est europeo. Molti degli altri, che malgrado il freddo della notte – era ancora buio – non sono rimasti a guardare. Qualcuno tentava di trascinare una donna. Poi due giovani si sono inseguiti e picchiati. E mentre qualcuno avvertiva il 113 e le poche automobili in transito avevano difficoltà a passare, la scena peggiore, vista raramente a Pesaro: un giovane a terra preso a calci da altri giovani, alti, testa rasata, che urlavano in lingua slava. Quindi è sopraggiunta un’automobile di colore blu, o comunque scura che ha caricato gli stranieri dell’est e si è allontanata a tutta velocità.

Fra le voci dei giovani (non poche le ragazze) è sembrato di udire una pronuncia in lingua spagnola e di cogliere un nome… Pedro.

Come inizio del nuovo anno, per il Bronx – con tutto rispetto per il centro di New York, decisamente migliorato grazie agli interventi del precedente sindaco Rudolph Giuliani e dell’attuale Michael Bloomberg – che si è insediato tra le stazioni ferroviaria e dei bus, i giardini e la zona lungo il cavalcaferrovia, il peggio sembra essere sempre il giorno dopo.

5 Commenti to “Pesaro, Capodanno con furibonda rissa in strada”

  1. Cristina scrive:

    Ek palese che il giornalista abiti in zona e abbia visto tutto dal balcone vista anche la descrizione della vita nel quartiere fatta con molta enfasi..il bronx e’ben altro..

    • admin scrive:

      Il giornalista deve raccontare ciò che vede. Cosa c’è di strano? E comunque Pesaro non è NY ed è facile sapere cosa accade in tanti quartieri anche se non si è residenti

    • Luciano scrive:

      Nessuna enfasi, questa e’ la realtà, che è facile confutare se non si conosce. Ovvio che il Bronx sia una metafora, ma è di pochi giorni fa la notizia degli atti vandalici alla stazione ferroviaria. Che fa parte di questa zona. Denunciare quanto accade senza distorcere infatti con le opinioni e’ un dovere.

    • ale scrive:

      io penso che fortunatamente questo non si il bronx ma che bisogna tenere alta la guardia e segnalare in tutti i modi preseze o situazioni poco chiare…la “polizia” civile siamo noi cittadini che segnaliamo fatti non comuni

  2. giustiziere della notte scrive:

    gli italiani non hanno capito che gli stranieri, specie quelli dell’est europeo, sono la peggiore specie di esseri umani presenti sulla terra. Sono di una crudeltà e malvagità immonda e vanno trattati con determinazione estrema, facendo capire che o lavorano e rigano dritto oppure se ne tornano al paese loro perchè di merda qui in italia ne abbiamo già tanta.

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