di Redazione
4 gennaio 2013
di Noemi di www.webelieveinstyle.net
Domani inizieranno ufficialmente i saldi, che ufficiosamente, tra vendite promozionali, sconti riservati a clienti, possessori di card e iscritti alle mailing list sono iniziati già da giorni. Sinceramente non ho mai capito perché i negozianti non vogliono anticipare l’inizio degli sconti dato che li fanno comunque già dagli ultimi giorni di dicembre.
Per quanto mi riguarda, ho già approfittato dei saldi on-line (non vedo l’ora di ricevere una giacca ricamata di paillettes), e ho già in mente quello che vorrei comprare nei negozi (anche se a volte si entra per una cosa e per vari motivi si esce dopo averne comprata un’altra).
Pochi giorni fa, facendo una passeggiata dedicata soprattutto al window shopping (cioè guardando le vetrine dicendo ogni cinque minuti “carino”, “bello”, “lo voglio”, “mi serve”, “non mi serve ma lo voglio”) ho visto tante cose che vorrei comprare, soprattutto accessori, che ultimamente mi piacciono più dei vestiti (e occupano meno spazio!)
Si dice che bisognerebbe andare al supermercato a stomaco pieno, per evitare di comprare qualsiasi cosa, spinti dalla fame. Purtroppo non esiste qualcosa di simile per ridurre la voglia di shopping, anche se anni fa per lavoro ho passato così tanto tempo tra vestiti e accessori, passando per negozi, show room e uffici stampa, che a fine giornata l’unica cosa che avevo voglia di comprare era la cena!
Ogni anno si fanno stime su quanto spenderemo e per cosa. E ogni anno quotidiani e telegiornali ci avvertono su come evitare fregature. Sul cartellino dovrebbe sempre essere indicato il prezzo iniziale, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale; i capi acquistati possono essere cambiati anche durante i saldi, non importa se il negoziante dice che non si può, è un diritto; state attenti a quei negozi che in questo periodo “riesumano” dai magazzini vestiti del millennio passato scontandoli fino all’80% e presentandoli come super occasioni e scontano quelli di questa stagione al 10%. Questa dev’essere un’usanza tutta italiana, all’estero e on-line anche i grandi marchi scontano subito almeno del 30%.
Sappiamo tutti che per la maggior parte delle persone non è proprio tempo di spese pazze, ma durante i saldi è quasi impossibile rimanere impassibili davanti a certe vetrine. Comprare qualcosa per noi fa bene allo spirito, e anche all’economia del paese, questo lo sappiamo bene, credo.
Per quanto riguarda le “strategie” da adottare durante lo shopping, pare ce ne siano fondamentalmente due, una razionale (del tipo “compro solo quello che mi serve”, ma non abbiamo praticamente già tutto?) e una più istintiva (cioé “non importa se mi serve o no, mi piace e anche se magari lo userò poco o niente mi rende contenta/o”). Per quanto mi riguarda, cerco di coniugare due evergreen come “in media stat virtus” e “non c’è niente di più indispensabile del superfluo”, come diceva Oscar Wilde, uno che di stile se ne intendeva.
Vi lascio comunque con un consiglio. So che a molte donne piacciono le borse (io non ne subisco il fascino, anzi, ci sono davvero pochi modelli che mi piacciono), ma se avete intenzione di comprare una delle it-bag di stagione, non fatelo. Si tratta di oggetti del desiderio che “scadono” molto in fretta. Tra pochi mesi non saranno più così belle, solo molto datate, sostituite da nuovi costosi modelli che gli stilisti e i grandi marchi regalano alle celebrities in anticipo in modo da renderle desiderabili.
Molto meglio, eventualmente, lasciar perdere i saldi e investire in modelli più costosi ma decisamente “eterni”.
A presto.
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