5 gennaio 2013
PESARO – E se la Befana… Intanto ha portato Rok Stipčević, che con Torey Thomas ha dato una fisionomia diversa, importante, alla cabina di regia biancorossa. Ora si attende di vedere una squadra più vera, soprattutto un gruppo che lotti senza concedere 32 punti in 10 minuti.
A proposito: come ha reagito la squadra alle sue critiche e al lavoro senza palla?
“Sono convinto che i giocatori hanno capito – risponde coach Markovski -. Martedì abbiamo lavorato solo al video e all’analisi della stagione. Abbiamo due vie: segnare più punti degli avversari, ma il nostro attacco è il terzultimo e non abbiamo grossi margini; siamo terzultimi anche in difesa. Il talento si può quantificare, la difesa nasce dal lavoro. Partendo dalla difesa, possiamo aprire il campo in attacco. Ma è chiaro che dobbiamo metterci lavoro e altro. Mi ha allarmato che, per la seconda volta, abbiamo giocato 10 minuti senza spendere un fallo mentre i nostri avversai segnavano in scioltezza. Se non difendiamo aggredendo l’avversario, non siamo in grado di esprimerci in attacco con tiri facili in campo aperto”.
Il calendario non è benigno, proponendovi la sfida alla capolista, che finora ha perso solo una volta.
“Varese ha grande velocità di esecuzione. Basta il dato che hanno tirato 140 volte più di noi a confermare il loro grande ritmo offensivo. Il loro attacco è fatto di tanto pick&roll, di blocchi, di uscite dai blocchi, di giochi a due per andare a canestro. Il gioco potrebbe anche sembrare poco ordinato, ma è fatto di ottime letture per punire gli avversari. Loro sono stati bravissimi a costruire una squadra nuova e farlo con grande velocità. Lavorano al completo dal 15 agosto e le vittorie aiutano a crescere. Tra precampionato e campionato, una sola battuta d’arresto. La scelta vincente è il felice incastro dei singoli giocatori nel sistema squadra”.
Sarà un gran piacere rivedere in campo, a Pesaro, Dušan Šakota.
“Lo volevo anni fa, ad Avellino, quando facemmo l’Eurolega. Lui era al Panionios, ma il Panathinaikos lo volle riprendere, facendolo giocare poco. Lui è un grandissimo specialista, pochi in Europa hanno il suo tiro: farebbe bene anche nella Nba. Con il tempo è migliorato anche nelle letture e ciò lo rende ancor più pericoloso”.
La storia della stagione racconta che la Vuelle fa meglio contro le big.
“Una regola che non accetto. Vorrei che giocassimo per noi stessi, non perché davanti c’è un altro. Così, sai che il risultato sembra scontato, non hai pressione e giochi bene… Rifiuto questa logica”.
Ultime notizie su entrate e uscite: Amici è in partenza?
“Mi auguro di no, è un discreto difensore. Due volte ha preso squadra e due volte l’ha riconsegnata ai titolari con lo stesso risultato”.
Stanno offrendo l’ex biancorosso Tau Lydeka alle squadre italiane. Vi interessa?
“Non ne abbiamo bisogno in quel ruolo”.
L’edizione bolognese di Repubblica ha scritto che a Pesaro è stato offerto Marco Allegretti, ala di quasi 32 anni e 204 centimetri d’altezza, la scorsa stagione all’Umana Venezia.
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