Di Carlo-Bugaro: Vis, che “manita” all’Isernia

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6 gennaio 2013

PESARO – Se la Cremona dipendenza era una malattia, oggi c’è stato l’equivalente di una choc-terapia: il bomber lumbard a tentarle tutte per segnare (senza riuscirci) e gli altri che, tra parabole e rimpalli, trovavano sempre lo spiraglio giusto gonfiando la rete. Doppietta di Bugaro (come all’andata), doppietta di Di Carlo e incornata di Vicini che, come a Rimini nella passata stagione, battezza l’anno nuovo con un gol.

Gianluca Bugaro

Gianluca Bugaro, una doppietta come all'andata. Foto Fraternale Meloni

La Vis strapazza l’Isernia 5-0: facile? Dopo averlo fatto, sì. Perché contro una squadra che si è presentata con 14 under, tre ’91 e un 1989, nei 18 della lista, e che era partita alle 7.30 di mattina dal Molise, pranzando al sacco come in gita, c’era solo tutto da perdere. Perché l’unico avversario vero, per i biancorossi, poteva essere infatti solo la stessa Vis Pesaro. Ovvero, il fatto di prendere la partita sottogamba, la tentazione di lasciarsi pervadere dall’arroganza, dalla sufficienza o dai personalismi. Invece no, questa Vis dopo un primo tempo di onesto lavoro (concluso sull’1-0 grazie alla rete di Di Carlo), nella ripresa ha spazzato via ogni dubbio timbrando 4 gol nel giro di 12 minuti. Che se non è un record, poco ci manca. Sicuramente, restando nei numeri, lo è a livello stagionale il fatto di aver segnato 5 reti in una sola partita e di aver centrato con la vittoria di oggi la seconda affermazione consecutiva (dopo l’1-0 del 23 dicembre con la Jesina) in campionato come solo era accaduto tra la quinta e la sesta giornata del girone d’andata. Il miglior viatico prima di andare a far visita a una Maceratese sonoramente battuta dall’Ancona (con rete di Bellucci: per vedere il tabellino di Ancona-Maceratese  clicca qui) e che ora, per voce della presidentessa Tardella, minaccia il ritiro dal campionato dopo – dicono – troppi torti arbitrali ricevuti.

Tornando a noi non può che far piacere, al di là della forza degli avversari, l’aver ritrovato due under preziosi come Bugaro e Di Carlo. Bianchi, inoltre, ha dimostrato di essere una valida alternativa anche per Ridolfi (oggi squalificato). A proposito di Giacomino Ridolfi: ha seguito la partita nel cabinotto dei giornalisti come commentatore d’eccezione per Radio Prima Rete. Al suo fianco c’era il ds del Padova Salvatori che, ormai non è più una novità, segue da tempo sia lui che Alberto Torelli. Ultima curiosità: la Vis, oggi, prima della partita, si è trovata a pranzare insieme alla Cimberio (che in serata doveva giocare con la Scavolini). Per Cremona, nato in provincia di Varese, il secondo piccolo dolcetto in una domenica passata, per una volta, a veder segnare gli altri. Il primo? L’applauso, vero, sincero, di cuore, che il Benelli gli ha comunque riservato al momento della sostituzione con il Giorgio Torelli.

Per leggere la cronaca, minuto per minuto, di Vis-Isernia clicca qui

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