Stipcevic non basta: contro Varese undicesima sconfitta

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6 gennaio 2013

SCAVOLINI BANCA MARCHE – CIMBERIO VARESE 69-82

Scavolini Banca Marche: Cavaliero 16, Stipcevic 16, Barbour 8, Thomas 2, Crosariol 2, Flamini 0, Mack 8, Bryan 6, Amici 0, Kinsey 11. All. Markovski

Cimberio Varese: Sakota 3, Banks 6, Rush 6, Talts 8, De Nicolao 4, Green M. 17, Ambrosini 0, Balanzoni ne, Bertoglio 0, Polonara 20, Dunston 18. All. Vitucci

Arbitri: Mattioli, Giansanti, Bettini

Spettatori: 3840

Parziali: 13-16, 25-21, 15-28, 16-17

PESARO – Undicesima sconfitta consecutiva per una Scavolini Banca Marche che regge solamente un tempo contro la capolista, buono l’esordio del croato Stipcevic mentre hanno deluso gli americani con Thomas completamente fuori partita, negativa anche la prestazione di Crosariol uscito per falli senza incidere sull’incontro, adesso la situazione è ancora più complicata con la prossima trasferta ad Avellino che ha già il sapore dell’ultima spiaggia.

Si inizia con la Vecchia Guardia che espone uno striscione per cercare di svegliare la squadra: “Vergognatevi!!! Onorate la città e i nostri colori… ora fuori i c… oni!!!”, con la speranza che gli italiani della Vuelle ne traducano correttamente il significato agli americani, Markovski schiera subito Stipcevic in quintetto insieme a Kinsey, Barbour, Crosariol e Flamini preferito inizialmente a Mack, il croato inaugura la sua avventura in biancorosso con il primo canestro della serata con Varese che sfrutta qualche disattenzione pesarese per portarsi in vantaggio sul 9 a 7 con un’azione da tre punti di Dunston, primi cambi per la Scavolini Banca Marche con Cavaliero che infila la tripla del 10 pari al 5’, Thomas prende il posto di un positivo Stipcevic ma Varese vola sul 15 a 10 con una splendida schiacciata di Polonara, Barbour sbaglia tre entrate che chiedevano solo di essere convertite in due punti e un primo quarto nel quale le difese hanno fatto la voce grossa si chiude con gli ospiti in vantaggio per 16 a 13.

Barbour in contropiede dopo un recupero va ad affondare una splendida schiacciata ad una mano con fallo subito per il 16 pari seguito dalla terza tripla di serata di Cavaliero che riporta la Vuelle in vantaggio, Pesaro ha voglia di difendere e il pubblico gradisce la ritrovata voglia di sudare in campo dei suoi beniamini ma Varese non è capolista per caso e con un break di 6 a 0 ribalta in un amen il risultato (22-21 al 13’), in un’entrata verso canestro si fa male Adrian Banks che esce dal campo portato fuori a braccia dai suoi compagni con il ginocchio sinistro compromesso, Cavaliero è l’unico a prenderci dai 6.75 per la Scavolini Banca Marche con Mack e Barbour a sparacchiare da fuori, la mira non manca all’estone Talts che con due triple frontali riporta avanti la Cimberio sul 30 a 24 con Crosariol che gli concede troppa libertà, si iscrive a referto anche Mack per il meno uno biancorosso (33-32 al 18’) con un nervoso Vitucci che si fa fischiare un tecnico che consente alla Vuelle di finire il secondo quarto avanti di uno sul 38 a 37.

Le statistiche di metà partita dicono che Pesaro ha tirato più da tre che da due ed ha subito troppo a rimbalzo (17-12), numeri da migliorare assolutamente nella ripresa.

Si rivede sul parquet anche Kinsey lasciato troppo in panchina nel primo tempo da Markovski, Varese appoggia il gioco sotto canestro su Dunston con Crosariol che fatica a contenerlo, la Vuelle cerca di caricare di falli una Cimberio ridotta ad una rotazione a sette uomini dopo l’infortunio occorso a Banks e dopo tre minuti del quarto i lombardi hanno già finito il bonus ma Pesaro non ne approfitta e si ritrova nuovamente sotto di sei (49-43) con Crosariol che riesce a commettere tre falli in due minuti ed esce definitivamente dal campo con cinque penalità sul groppone, Pesaro sembra accusare il colpo e una tripla di Polonara (già a quota 16) sembra già chiudere il discorso sulla partita con gli ospiti che volano sul 59 a 43 dopo un parziale di 14 a 0, ma Stipcevic non vuole mollare e con due triple da leader cerca di tenere a galla i suoi nuovi compagni (61-53), dopo un attimo di sbandamento la capolista reagisce e chiude il terzo quarto in vantaggio per 65 a 53.

La Cimberio commette tre falli in trenta secondi e finalmente Mack infila la prima tripla dopo cinque errori, ma è sotto canestro che la Vuelle subisce la capolista con Polonara e Dunston che non trovano grande opposizione e continuano a fare la voce grossa, Kinsey e Barbour preferiscono colpire i ferri dell’Adriatic Arena dai sette metri senza provare una penetrazione e Varese vive di rendita (71-57 al 34’) anche se l’uscita per falli di Talts ha ridotto la rotazione a soli sei uomini validi, Barbour trova l’effimera tripla del meno 9 senza comunque impensierire troppo gli uomini di Vitucci che portano a casa la tredicesima vittoria stagionale con il risultato finale di 82 a 69. Per Markovski un’altra settimana da passare in palestra nella speranza di svegliare un gruppo apparso ancora una volta completamente fuori condizione.

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