Il Nautofono del Porto di Fano si poteva salvare: interrogazione di Mattioli

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7 gennaio 2013

da Giacomo Mattioli, Capogruppo “La Tua Fano” riceviamo e pubblichiamo:

 

FANO Nel corso del prossimo Consiglio Comunale in programma giovedì 10 gennaio il Capogruppo della Lista Civica “La Tua Fano”, Giacomo Mattioli, presenterà un’interrogazione urgente relativa alla dismissione del nautofono del porto di Fano prevista per domani, martedì 08/01/13.

Siamo infatti venuti a conoscenza che in data 22/10/12 è pervenuta al Comune di Fano una lettera dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Fano (prot. 7951) con la quale si comunicava che “il Comando Zona Fari di Venezia ha fatto conoscere di voler procedere alla dismissione del nautofono posto sulla testata del molo di levante del porto di Fano” e si richiedeva “di far conoscere se esiste un interesse a prendere in consegna la struttura di sostegno in ferro (traliccio) del nautofono in parola per eventuali proprie esigenze (tipo installazione antenne, telecamere, ecc.)” entro il 31/10/12.

Con questa interrogazione si richiede al Sindaco se è stata data risposta alla richiesta di interesse dell’Ufficio Circondariale Marittimo e, in caso positivo, che cosa è stato risposto; si richiede inoltre se si ritiene che una risposta positiva a tale richiesta di interesse avrebbe potuto influire positivamente sul mantenimento in funzione del nautofono oppure se sarebbe servita solo a prenderne in consegna la struttura di sostegno per altri scopi, senza possibilità di ripensamenti da parte del Comando Zona Fari di Venezia.

Ciò è molto importante per appurare se il Comune di Fano avrebbe potuto essere parte attiva nella vicenda della dismissione del nautofono oppure se avrebbe dovuto soltanto prendere atto della decisione irrevocabile del Comando Zona Fari di Venezia.

Tutti i cittadini fanesi da domani si sentiranno un po’ più spogli, un po’ più soli nei giorni e nelle notti di nebbia in cui la sirena (come ci piace chiamarla volgarmente) del porto non suonerà più e Fano avrà perso un altro dei suoi pezzi caratteristici, celebrati anche da Fabio Tombari: vogliamo essere sicuri che il Comune di Fano non abbia colpa alcuna, e che anzi sia vittima della decisione di favorire l’avvicendamento di una calda e pulsante voce amica con una nuova fredda tecnologia.

 

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